Montegallo
Benvenuti nella diocesi di Ascoli Piceno
Ciao a tutti, oggi vi parlerò della diocesi di Ascoli Piceno, una sede della Chiesa cattolica in Italia, che si trova nella regione ecclesiastica delle Marche. La diocesi conta 103.384 battezzati su un totale di 105.095 abitanti ed è retta dall'arcivescovo Gianpiero Palmieri.
Il territorio
La diocesi di Ascoli Piceno si estende su 2 province d'Italia e 2 regioni d'Italia che comprendono 22 comuni. Si tratta di una zona vasta che copre un'estensione di 840km², con sede vescovile nella città di Ascoli Piceno, dove si trova la cattedrale di Sant'Emidio.
Vicarie e parrocchie
Il territorio della diocesi è suddiviso in 6 vicariati, che a loro volta comprendono 70 parrocchie. I vicariati sono: Città di Ascoli, Vallata del Tronto, Offida, Marino del Tronto, Acquasanta e Ascensione-Fluvione.
Istituti religiosi
Nella diocesi di Ascoli Piceno sono presenti numerosi istituti religiosi maschili e femminili. Tra gli istituti religiosi maschili possiamo citare: l'Ordine dei Frati Minori, l'Ordine dei Frati Minori Conventuali, l'Ordine dei Frati Minori Cappuccini e i Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Tra gli istituti religiosi femminili invece, ci sono: le Monache Benedettine, la Congregazione Camaldolese, le Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, le Ancelle Francescane del Buon Pastore, le Suore di Santa Marta, le Suore Oblate del Santissimo Redentore e le Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù.
Storia
La diocesi di Ascoli Piceno risale al IV secolo, quando fu fondata in memoria del santo protovescovo Emidio d'Ascoli, martirizzato durante l'impero di Diocleziano e patrono della diocesi. Nonostante la stesura della biografia di Emidio sia tardiva, il culto nei suoi confronti è attestato già nel VIII secolo.
Il primo vescovo noto di Asculum fu Lucenzio, che rappresentò il Papa Leone I al concilio di Calcedonia nel 451. Dopo di lui, la serie episcopale si fa più continua e certa a partire dalla seconda metà del X secolo. Nel XI secolo, Ascoli Piceno accolse i papi Vittore II e Urbano II, che accordò il diritto di eleggere il vescovo ascolano al Capitolo dei canonici della cattedrale, che era immediatamente soggetto alla Santa Sede.
In conclusione, la diocesi di Ascoli Piceno è un luogo ricco di storia e di tradizione religiosa, che offre un'ampia varietà di comunità religiose, parrocchie e vicariati che svolgono un ruolo importante nella vita ecclesiale della zona.