Monteflavio

Monteflavio: un piccolo paese di montagna nel cuore del Lazio

Monteflavio è un piccolo comune italiano, situato nella città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Il paese conta circa 1.200 abitanti ed è famoso per la sua posizione montana e la bellezza dei suoi paesaggi. In questo testo, vi parleremo delle caratteristiche geografiche e climatiche di Monteflavio, della sua storia e della sua struttura urbana.

Monteflavio: piccolo borgo di montagna nel Lazio

Geografia fisica

Territorio

Monteflavio sorge ad un'altitudine di 858 metri sul livello del mare, sulle propaggini settentrionali dei monti Lucretili. Le cime più alte dei Lucretili includono il monte Pellecchia, che raggiunge i 1.350 metri ed è compreso tra i Comuni di Monteflavio (RM), Scandriglia e Licenza. Ci sono anche altre cime, come il Colle Pietropaolo, il Colle della Capamassa, il Monte Mozzone, il Colle Macchia Petrosa, il Monte Calvario, il Colle Termine e il Colle Frolletta.

Clima

Il clima di Monteflavio è tipico delle zone di media montagna del Subappennino laziale. Gli inverni sono freddi, con precipitazioni spesso nevose, soprattutto perché il paese si trova alle pendici del versante nord del monte Pellecchia. Le temperature da dicembre ad aprile possono scendere di diversi gradi sotto lo zero e restare stabilmente basse per molti giorni. Le estati sono miti, salvo quando arrivano le ondate di caldo africano, in quel caso le temperature possono raggiungere un massimo di 32/33 gradi. A causa della presenza dei rilievi circostanti, si verificano spesso fenomeni temporaleschi di notevole intensità.

Storia

Monteflavio è un paese relativamente giovane, che ha visto la luce solo nel 1578. In quel periodo, alcuni abitanti di Marcetelli, un altro paese dell'area, furono invitati dal cardinale e vescovo Flavio Orsini a stabilirsi nella tenuta di Montefalco. Questo perché i Marcetelliani stavano subendo la signoria crudele e intransigente dei Mareri, che opprimevano i loro sudditi con tasse ingiuste e vessazioni. In cambio della migrazione, gli abitanti di Marcetelli ricevettero terre per la coltivazione e il pascolo, oltre a sgravi fiscali dalla parte degli Orsini.

La fondazione di Monteflavio fu sancita da un Capitolato, ovvero un contratto che ancora oggi si può vedere al comune del paese. Esso stabiliva norme precise sulla struttura urbana che il paese avrebbe avuto e sulle tasse che la popolazione avrebbe dovuto pagare agli Orsini. Monteflavio non fu costruito "a casali sparsi" con orti e cortili annessi, ma secondo una struttura compatta costituita da una serie di strade parallele alternate da file di abitazioni tagliate da vicoli. La via principale, la Via Nuova detta "Via larga" (oggi via A. Baccelli), univa le due zone principali del paese, conosciute come "Pétellaterra" (piede della terra) e "Castellittu"; la strada creava un asse di collegamento tra l'antica chiesa cimiteriale di S. Martino e la chiesa parrocchiale dell'Assunta, situata sulla piazza principale nel punto più alto del paese.

Struttura urbana

Ad essa si aggiungevano la Via del Paradiso, oggi Via Roma, la Via del Leone, oggi Via G. Marconi e la Via del Sole, ancora così denominata. Alla piazza era adiacente quella zona detta tuttora "Capanna", che è probabilmente il luogo dei primi insediamenti. Oggi, Monteflavio è un paese rinomato per la bellezza dei suoi panorami e la pace che si respira; il centro storico, caratterizzato da stradine e vicoli incantevoli, è meta di turisti e amanti del trekking e della natura. Il paese presenta inoltre molte fontane, chiesette e palazzi storici, come il Palazzo Orsini, la torre civica e l'antico forno.

In conclusione, Monteflavio è un paese a misura d'uomo, dove si respira aria pulita e si possono ammirare paesaggi mozzafiato. È un luogo ideale per chi cerca tranquillità e riposo, ma anche per gli amanti della natura e della storia. Monteflavio è un gioiello nascosto nel cuore del Lazio, che aspetta solo di essere scoperto.

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Venerdì 22 Apr 2022