Patrignone
Patrignone: un borgo storico tra le colline marchigiane
Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di Patrignone, una graziosa frazione di Montalto delle Marche, che con il suo impianto storico incastonato nel paesaggio collinare, riesce a regalarci scorci mozzafiato.
Storia
La sua origine risale al Medio Evo e fu possedimento dell'Abbazia di Farfa dal 1074. In seguito, nel 1249, passò nelle mani della città di Ascoli Piceno. Dopo essere stata a lungo frazione di Montalto, diventò comune autonomo dall'età napoleonica fino all'Unità d'Italia, quando fu aggregata nuovamente all'attuale capoluogo.
Cosa vedere
Patrignone conserva l'impianto storico, con porte e residue di una cinta muraria, ed edifici dei secoli XV-XVII, tra cui la chiesa romanico-gotica di Santa Maria de Viminatu. Inoltre, come castello di Ascoli, prende parte all'annuale Torneo cavalleresco della Quintana.
Artigianato
Nonostante la sua esiguità, nei secoli XVI e XVII vi sono stati importanti artisti e artigiani, come i pittori Agnello e Bonfini, e tra i Bonfini si distinsero anche valenti intagliatori del legno e falegnami.
Gemellaggio
È interessante sapere che Patrignone è gemellata con la sua omonima località nel comune di Arezzo.
Conclusioni
Concludo questa presentazione dicendovi che Patrignone è una meta perfetta per gli amanti della storia, dell'arte e della natura. Se vi trovate nelle Marche, vi consiglio di fare una visita in questo borgo storico tra le colline, per immergervi nella sua bellezza e scoprire la sua storia millenaria.
Note
- La frazione geografica di Patrignone su italia.indettaglio.it
- Storia di Patrignone su marcheinfesta.net
- Patrignone su italia.it
Altri progetti
- Patrignone su Wikimedia Commons