Montagnareale
Montagnareale: un paese storico
Montagnareale è un comune della città metropolitana di Messina in Sicilia, con una popolazione di 1393 abitanti. Il paese è situato sui Nebrodi settentrionali, nel gruppo dei monti dei Saraceni. Montagnareale era originariamente conosciuta come Casale della Montagna ed era alle dipendenze di Patti, comune limitrofo, insieme ad altri casali. Tuttavia, Montagnareale era il casale più grande e importante poiché forniva prodotti che venivano esportati dai Pattesi anche all'estero. La principale attività del paese era l'allevamento di maiali e di pecore, la coltivazione intensiva di castagno e fichi e una fiorente industria della seta e del Lino (fibra). Nel 1636, Filippo IV di Spagna impegnato nella guerra contro la Francia, si rivolse alle città dei suoi Stati, tra le quali si annoverava Patti implorando soccorso in denaro. La lettera di Filippo IV arrivava a Patti quando la città era minacciata dalla separazione del più importante dei suoi casali, l'odierna Montagnareale.
L'autonomia e lo sviluppo di Montagnareale
Con l'appoggio di Don Basilio Sidoti, nobile Messina e membro del Consiglio patrimoniale, il Casale della Montagna lavorava da tempo per ottenere l'autonomia. Malgrado le proteste e le minacce della città di Patti, la separazione da quest'ultima fu accettata a condizione che i montagnarealesi pagassero alla Corte Regia quattromila scudi. Nell'ottobre del 1636, il Casale della Montagna era già autonomo e assumeva il nome di Montagna Reale o Regia, a indicare la liberazione dal dominio pattese e la diretta dipendenza dal Regio Demanio. Al territorio di Montagnareale veniva aggiunto il feudo della Rocca che apparteneva alla città di Patti. Sotto il governo degli Ansalone, e successivamente dei Vianisi, Montagnareale si sviluppò economicamente e demograficamente, nonostante le pesti, le carestie, i terremoti come Terremoto del Val di Noto del 1693. La popolazione aumentò grazie alla "jus populandi" che portava verso i comuni feudali, fra cui Montagnareale, parte della popolazione delle città e delle terre demaniali. Questo fenomeno provocò il trasferimento a Montagnareale di numerosi braccianti e coloni ed anche di famiglie pattesi.
Un paese martoriato dalla guerra
Durante la Seconda guerra mondiale, Montagnareale fu vittima di un bombardamento che coinvolse anche il paese limitrofo di Patti. Il centro storico di Montagnareale, tuttavia, non subì danni poiché furono colpite solo alcune contrade. Sorprendentemente, un anonimo cittadino riuscì a convincere i generali tedeschi a non posizionare una Arma contraerea nel centro del paese, fatto che probabilmente avrebbe distrutto Montagnareale.
Simboli
Lo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune di Montagnareale sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica Italiana del.