Moncrivello
Benvenuti a Moncrivello: un' introduzione amichevole al comune piemontese
Benvenuti a Moncrivello, un comune italiano nella provincia di Vercelli con una popolazione di 1376 abitanti. Oggi vi guideremo attraverso la storia e le attrazioni di questo bellissimo borgo piemontese.
Origini del nome
Il toponimo Moncrivello deriva dai primi documenti storici sul borgo, risalenti al XII secolo. In un diploma imperiale emesso da Federico Barbarossa nel 1158, viene menzionato il nome "Montecrivellum". Tuttavia, il nome potrebbe essere stato interpretato anche come "Moncravellum" o "Monscaprarum", ovvero "monte delle capre", come riportato in un successivo diploma dell'imperatore Enrico VI del 1191.
Storia
Il borgo ed il suo castello
Nel XIII secolo, Moncrivello già disponeva di una rocca fortificata e, nonostante sia stato venduto al comune di Vercelli, rimase sotto la giurisdizione della Diocesi di Vercelli. Nel 1394, il Vescovo di Vercelli, Lodovico Fieschi, ottenne di infeudare Moncrivello, assieme a Masserano e Crevacuore, al fratello Antonio con il beneplacito del Papa Bonifacio IX. Tuttavia, l'egemonia di Antonio Fieschi fu infelice al punto che la gente del borgo, nel 1399, si sottrasse al suo dominio facendo atto di dedizione ai Casa Savoia, in persona di Amedeo VIII.
Durante questo periodo, la roccaforte aveva essenzialmente un ruolo militare. Tuttavia, fu Jolanda di Francia, che sposò Amedeo IX di Savoia e figlia di Carlo VII di Francia, a trasformare la roccaforte in una residenza signorile. La duchessa predilesse il castello di Moncrivello, dove poi morì nel 1478. La trasformazione del castello portò alla creazione dei muri di cinta ornati da Merlo, lo scalone elicoidale, i soffitti a cassettoni e i camini in cotto.
La storia del Castello è particolarmente legata ad alcune nobildonne divenute spose dei Ducato di Savoia. Dopo la ristrutturazione del castello, Carlo I di Savoia sposò Bianca di Monferrato che rimase vedova nel 1490 a soli diciotto anni, e poi reggente dello Stato Sabaudo. Carlo III di Savoia detto il Buono (1504-1553) fece dono del maniero alla sua sposa, Beatrice del Portogallo, e con la sua morte, terminò il periodo di massimo splendore del castello. Le lotte tra Francia e Spagna causarono il passaggio del castello nelle mani di uomini d'arme; inoltre, il maniero fu a lungo conteso nel corso del XVII secolo tra varie famiglie nobiliari piemontesi.
Il castello passò definitivamente ai Del Carretto nel 1692, rimanendo sino al 1817 (o al 1825) quando a un incendio devastante. Ci fu un lungo periodo di degrado, ma nel 1972 venne ricostruito ad opera di privati ed è oggi visitabile ed utilizzato per iniziative culturali e di promozione turistica.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine del nostro tour attraverso il comune di Moncrivello. Speriamo che questa guida ti abbia dato un'idea delle bellezze storiche e architettoniche di questo borgo piemontese. Non dimenticare di visitare il castello e ammirare i meravigliosi muri di cinta a coda di rondine, lo splendido scalone elicoidale, i soffitti a cassettoni e i camini in cotto. Non vediamo l'ora di darti il benvenuto a Moncrivello!