Monasterolo del Castello
Benvenuti a Monasterolo del Castello, in Lombardia!
Ciao a tutti! Oggi voglio presentarvi Monasterolo del Castello, un piccolo comune in provincia di Bergamo, in Lombardia, che conta poco più di mille abitanti. Il paese è situato sulla sinistra del lago di Endine, in val Cavallina, a circa 30 chilometri da Bergamo.
Monasterolo del Castello è una meta turistica molto interessante per chi cerca sport all'aria aperta e attività di svago. Per esempio, si possono praticare la pesca sportiva, il windsurf, il trekking e le escursioni in natante sul lago. Inoltre, il litorale lacustre ospita numerosi ristoranti famosi per piatti deliziosi.
Ma perché Monasterolo del Castello è così diverso dalle altre località turistiche? Scopriamo insieme le ragioni di questo ambiente caratteristico.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Monasterolo del Castello è variegato e ha sia zone pianeggianti, sia collinari, sia montuose. Il lago di Endine è la sorgente del fiume Cherio ed è circondato da piccoli corsi d'acqua e cascate.
Clima
Il clima di Monasterolo del Castello è molto umido e piovoso in autunno e freddo e umido in inverno, grazie alla vicinanza del lago e del bosco che creano un microclima. D'estate, invece, il clima è fresco, piovoso e ventilato la sera.
Origini del nome
Il nome del paese deriva dalla costruzione posta su una piccola collina Morena poco distante dall'attuale centro abitato.
Storia
La storia di Monasterolo del Castello ci porta all'VIII secolo, periodo in cui un monastero benedettino fu distrutto durante la guerra tra i franchi e i longobardi. Lo dimostrano gli scavi fatti negli anni '90 del XX secolo, che hanno portato alla luce fondamenta di grandezza colossale e altri elementi importanti.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone di Monasterolo del Castello sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 maggio 1968. Il gonfalone è un drappo di colore rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La chiesa di San Salvatore, dedicata a Gesù, è originaria del XIII secolo e fu ricostruita nel XVIII secolo. Presenta al suo esterno le stazioni della Via Crucis in mosaico e la ''Trasfigurazione di Gesù'', un dipinto ad olio eseguito da Domenico Carpinoni. L'altare maggiore in marmo è attribuito allo scultore Bartolomeo Manni di Rovio.
Architetture militari
L'Ordine di San Benedetto era presente nella zona già nel X secolo e costruì un edificio di pertinenza del monastero, che poi venne distrutto dalle truppe dell'imperatore Federico Barbarossa. Nel XIII-XIV secolo, la famiglia ghibellina dei Suardi ricostruì l'edificio con funzioni difensive. Nel XVI secolo, il castello subì una ristrutturazione e divenne una residenza signorile.
Conclusioni
Spero che questa breve presentazione vi abbia fatto desiderare di visitare Monasterolo del Castello, un luogo pieno di storia e di bellezze naturali. Siete pronti per le vostre prossime avventure? Venite a trovarci!