Mombasiglio

Benvenuti a Mombasiglio!

Ciao a tutti, benvenuti a Mombasiglio, un piccolo comune nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Questa bellissima città, con una popolazione di circa 621 abitanti, si estende tra Mondovì e Ceva, protetta dalla splendida Valle Mongia. In questo articolo, voglio presentarti i monumenti e i luoghi d'interesse di questa affascinante città, quindi prenditi il tempo di leggere e scoprire tutto sul castello e il museo di Bonaparte.

Monumenti e luoghi d'interesse

Mombasiglio: Castello e Museo Bonaparte

Castello

Una delle attrazioni principali e più importanti di Mombasiglio è il castello, costruito intorno all'anno 1000. La posizione panoramica e ben esposta, in cui il castello si trova, rende la vista mozzafiato. La sua storia si intreccia con quella del paese che vi è sorto intorno. Fu feudo dei signori di Carassone e un documento del 18 agosto 1090 ricorda una donazione fatta da "''Bonifacius cum Ottone di Mombasilio vassallo suo''" all'abbazia di Fruttuaria. Fu in seguito possesso dell'ampio consortile dei Marchesato di Ceva, i quali dovettero a loro volta riconoscersi vassalli dei Casa Savoia (1343), dei Visconti (1351) e, dopo la donazione di Asti e dell'annesso marchesato di Ceva da parte di Gian Galeazzo Visconti alla figlia Valentina Visconti (1386) appartenne al marito di questa, Luigi d'Orléans, ed ai suoi discendenti.

Mombasiglio costituì con Bagnasco uno dei "donzeni" in cui era diviso il marchesato di Ceva e verso la fine del XV secolo fu confiscato sotto l'accusa di tradimento ai marchesi che lo possedevano dal governatore orleanse di Asti, Hector de Monténard. Nel 1503 Luigi XII di Francia, re di Francia (e già duca d'Orléans) donò Mombasiglio e Bagnasco a Francesco Maria I Della Rovere Ducato di Urbino e nipote di papa Giulio II. Dieci anni dopo il duca vendette i due territori al genovese Sebastiano Sauli, da cui passò nel 1522 ad un altro genovese, Agostino Lomellini, alla cui morte passò alla figlia Caterina, moglie di Giorgio Spinola. Questi, recatosi a prendere possesso del feudo, fu trucidato nel 1530 da alcuni marchesi di Ceva, eredi degli antichi proprietari, per cui la vedova si vide costretta a cedere i diritti sul castello di Mombasiglio e su Bagnasco al marchese di Finale Giovanni del Carretto (1531). Restò unita al marchesato finalese fino al 1583 quando, morto il principe Alfonso II del Carretto, il feudo fu occupato per ordine del duca Carlo Emanuele I di Savoia, pur restando i diritti feudali agli eredi del marchese di Finale. Alla morte di Sforza Andrea Del Carretto, ultimo marchese di Finale (1602), Mombasiglio fu venduto dalla Camera ducale alla famiglia Sandri-Trotti di Fossano, la quale apportò al maniero vari restauri, dando all'edificio l'aspetto che parzialmente conserva ancora oggi.

Dal 2001 è proprietà della Fondazione Castello di Mombasiglio, sede del G.A.L. Mongioie e del Museo Generale Bonaparte. Nel 1796, Al castello bivaccarono le armate napoleoniche, comandate dal generale Seurener, che lasciarono la loro impronta nella storia del castello di Mombasiglio. Oggi, al primo piano del castello, è allestito il Museo Bonaparte che ospita la collezione più estesa di stampe e di acqueforti originali di Giuseppe Pietro Bagetti sulla prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte.

Museo Bonaparte

Il Museo Bonaparte, al primo piano del castello, ospita la più grande collezione di stampe e di acqueforti originali di Giuseppe Pietro Bagetti, sulla prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte. Giuseppe Bagetti, presumibilmente, collabora con l'armata francese fin dal 1796 - 97 anche se solo nel giugno del 1800 viene designato "''capitain ingénieur géographe artiste''" presso lo stato maggiore. La mostra, dedicata all'arte e alla storia delle prime vittorie di Napoleone Bonaparte, è un viaggio attraverso l'arte, la storia e il territorio della Liguria e del Piemonte.

Conclusioni

In conclusione, la città di Mombasiglio è un luogo pieno di storia e cultura che vale la pena visitare. Il castello e il Museo Bonaparte, che conserva la storia delle prime vittorie di Napoleone Bonaparte, sono due luoghi di particolare interesse e bellezza. Grazie per aver letto questo articolo e spero di vederti presto a Mombasiglio!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Sabato 27 Ago 2022