San Martino In Argine

Benvenuti a San Martino in Argine!

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di San Martino in Argine, una piccola frazione di Molinella nella città metropolitana di Bologna. Questo luogo è un vero e proprio gioiello nascosto, spesso sconosciuto a molti, ma che merita di essere scoperto. In questo testo parleremo della storia di San Martino, dei luoghi di interesse da visitare e di alcune curiosità della zona.

Storia: la Pieve di San Martino

Il cuore del piccolo paese è rappresentato dalla chiesa di San Martino, ma in passato lo era la pieve del medesimo nome, antico luogo di culto della zona. Questa pieve risale addirittura all’anno mille e dipendeva da essa tutta la zona circostante, fino alla “Corte del Poggio” (Molinella). Tuttavia, con il passare del tempo, la popolazione della zona faticava ad arrivare alla pieve durante i mesi invernali, dato che la strada che attraversava la “Valle di Barattino” era spesso allagata. Per questo motivo, nella metà del XIV secolo la comunità della “Corte” decise di creare una parrocchia autonoma, ovvero la Parrocchia di San Matteo alla Molinella. Da quel momento iniziò il declino della centralità della pieve di San Martino.

Scopri San Martino in Argine: storia, arte e natura!

Luoghi di interesse: la chiesa di San Martino

Ora, il centro di San Martino in Argine è rappresentato dalla chiesa di San Martino. L'edificio attuale risale al 1727 ed è stato costruito sull'antica chiesa risalente al 1390. L'interno, purtroppo, non è attualmente accessibile ma, dall’esterno, si può ammirare la sua imponenza. Sia all'esterno che all'interno, l’edificio è caratterizzato da numerosi affreschi e decorazioni.

Luoghi di interesse: il Santuario di Santa Maria della Corla (in rovina)

Chi visita San Martino in Argine non può non passare dal Santuario di Santa Maria della Corla. Questo santuario prende il nome dalla “Corla”, un corso d’acqua che nasce in zona. Il Santuario fu fondato nel XV secolo presso una piccola cappella dedicata alla Madonna e, a causa dell’immagine qui conservata, considerata miracolosa, finì per attirare molti fedeli. Fu così che, nel XVI secolo, venne eretta una chiesa molto più grande di quella originale, che possiamo ancora ammirare oggi. Nel 1608, i Padri del Terzo Ordine di San Francesco costruirono un convento vicino alla chiesa. Tuttavia, a metà del XVIII secolo, iniziò a diradarsi il numero di fedeli e i monaci non ebbero più i mezzi per sostentare il complesso e, all'inizio dell’Ottocento, il santuario venne sconsacrato e abbandonato. Oggi il complesso è in rovina, purtroppo, a seguito di numerosi crolli, ma si può ancora ammirare l'imponente struttura esterna della Chiesa cinquecentesca e del convento.

Luoghi di interesse: Villa Ghisleri

Un'altra attrazione, se siete nella zona, è Villa Ghisleri, una magnifica villa del XVI secolo, fortemente rimaneggiata nel 700. La villa venne salvata dalla rovina grazie al generale di Napoleone Bonaparte, Giuseppe Grabinski. Anche se non è possibile visitare l'interno, l'esterno della villa è molto suggestivo.

Curiosità

Vi segnalo infine una curiosità. Il toponimo di San Martino in Argine non si riferisce all'attuale argine dell’Idice che fu deviato in quella zona solo nel 1816, ma probabilmente dalla storpiatura di “Argelle”, un piccolo torrente che passava in zona.

Conclusioni

San Martino in Argine è un luogo che merita una visita, soprattutto per apprezzare l'imponente chiesa di San Martino e il Santuario di Santa Maria delle Corla, anche se attualmente in rovina. La villa Ghisleri rappresenta una magnifica attrazione se si vuole ammirare un altro esempio di architettura storica presente nella zona. Inoltre, il paesaggio naturale che circonda San Martino in Argine è molto suggestivo e vi invitiamo a prendervi il tempo di fare una passeggiata lungo uno dei tanti sentieri escursionistici che attraversano la zona.

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Domenica 3 Apr 2022