Moggio Udinese
Benvenuti a Moggio Udinese
Ciao amici! Oggi vi porto alla scoperta di Moggio Udinese, una piccola cittadina con poco più di 1600 abitanti situata nel cuore delle Alpi Giulie, in Friuli-Venezia Giulia. Qui la natura la fa da padrona, dove le alte vette delle montagne circostanti regalano paesaggi mozzafiato. Siete pronti a scoprirne di più?
Geografia fisica
Moggio Udinese sorge a 341 metri sul livello del mare, in un punto strategico dove il Canal del Ferro incontra la Val d'Aupa. Il paese è diviso in due nuclei principali: Moggio di Sotto, che si trova a quota 341 metri e Moggio di Sopra, che invece si trova a quota 381 metri. La città è circondata dalle alte montagne delle Alpi Giulie e delle Alpi Carniche, come il gruppo del Monte Plauris e il monte Amariana a sud e a ovest, mentre a nord ci sono la Creta Grauzaria e il Zuc dal Bôr. A est invece si trova il gruppo del Monte Canin. Moggio Udinese non è solo composta dai due nuclei principali, ma conta anche diverse frazioni come Bevorchians, Dordolla, Monticello e molte altre. Tra queste, Bevorchians è particolarmente interessante, situata in alta Val d'Aupa e composta da circa 15 frazioni, casali e agglomerati sparsi a una quota che va dai 630 ai 970 metri. Da qui, sono possibili numerose escursioni in mezzo alla natura.

Storia
Moggio Udinese ha una storia antica che risale addirittura all'epoca romana, come testimoniato da ritrovamenti archeologici e numismatici. In seguito, nel XI secolo il castello di Moggio divenne proprietà del conte Cacellino, nobile carinziano, conte palatino e supremo maestro della corte imperiale. Secondo la leggenda, prima di partire per la Terra Santa nel 1070 o 1072, Cacellino avrebbe lasciato i suoi beni al cugino Federico, patriarca di Aquileia, affinché potesse edificare al posto del castello un monastero dell'Ordine benedettino. Così, il 9 giugno 1119, il patriarca Voldarico I fece consacrare l'Abbazia di San Gallo, intitolata come il celebre monastero svizzero del quale egli stesso era stato abate. L'abbazia divenne un importante centro culturale e acquisì vasti beni in Carinzia, in Friuli e in Carnia. Inoltre, ottenne la supremazia sui feudi delle pievi di Cavazzo Carnico, Dignano, Flaibano, Pieve di Gorto, Osoppo, Venzone, Feistritz an der Gail, Dignano (Croazia) e Portole d'Istria.
Dopo la bolla di Lucio III nel 1185, gli abati di Moggio divennero soggetti solo alla Santa Sede. L'abbazia fu anche saccheggiata dai soldati germanici dell'imperatore Corrado IV di Svevia. Ma nonostante le difficoltà, la storia e la cultura dell'abbazia continuarono a fiorire. Ghiberto da Marano, contemporaneo e vicario generale del patriarca Bertrando di San Genesio, fu abate dal 1329 al 1349. Dall'abate dipendevano anche diverse parrocchie, sulle quali esercitava la propria giurisdizione tramite pievani, curati o cappellani, secolari o regolari, nominati da lui. L'amministrazione avveniva attraverso i camerari, che erano tenuti a presentarsi per la visita di omaggio ogni anno, nella solennità della consacrazione del monastero o in quella del santo patrono San Gallo (16 ottobre).
Cosa vedere a Moggio Udinese
Moggio Udinese è una piccola cittadina ma non mancano le cose da vedere e da fare. Innanzitutto, una visita all'Abbazia di San Gallo è d'obbligo. Questo monumento storico è situato ad un'altitudine di circa 630 metri ed è uno dei pochi antichi monasteri benedettini rimasti in Friuli. Al suo interno, troverete anche la chiesa dedicata al Santo, caratterizzata dallo stile gotico veneziano e dalla presenza di uno splendido rosone. La chiesa contiene numerosi tesori artistici, come la statua della Madonna con il Bambino, la Cappella di San Giuseppe e l'altare maggiore. Se siete appassionati di escursioni naturalistiche, invece, potete visitare la Riserva naturale della Selva di Pradis, un bosco di faggi secolari di rara bellezza. Qui potete imbattervi in numerosi sentieri e percorsi percorribili a piedi o in mountain bike. Se invece preferite rilassarvi, potete godervi una passeggiata lungo il Canal del Ferro, un canale artificiale nato per trasportare minerali che collega il mare Adriatico con la pianura padana.
La gastronomia di Moggio Udinese
Infine, non possiamo dimenticare di parlare della meravigliosa gastronomia locale. In particolare, Moggio Udinese è famosa per i suoi piatti a base di funghi, che si possono trovare in molte osterie e ristoranti tipici della zona. I funghi di Moggio sono tra i più prelibati del Friuli-Venezia Giulia, tra cui spiccano i porcini e i prugnoli. Ma non solo funghi: la cucina locale offre anche una vasta selezione di salumi, formaggi, carni e soprattutto di piatti tipici come la frico, a base di patate e formaggio. Da non perdere anche i dolci tradizionali, come i gubana, lo strucolo de pomi e la presnitz, un dolce a base di noci, fichi e uva passa.
Ecco, amici, questo è tutto ciò che dovete sapere su Moggio Udinese. Questa cittadina vi saprà conquistare con la sua natura incontaminata, la sua storia ricca di fascino e la sua deliziosa gastronomia. Vi aspettiamo per una visita alla scoperta delle sue bellezze!
