Passo dei Giovi
Esplorando il Passo dei Giovi: storia e curiosità
Il Passo dei Giovi, noto anche come Passo di Zoi nella lingua ligure, è un valico situato nell'Appennino Ligure a 472 m s.l.m. Lungo la Strada Statale 35 dei Giovi, la zona del passo appartiene amministrativamente al comune di Mignanego.
Geografia fisica
La linea di Sestri – Voltaggio rappresenta il confine geologico tra le Alpi e gli Appennini ed è situata immediatamente ad ovest del Passo dei Giovi. La stazione meteorologica del Passo dei Giovi, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale, si trova proprio sul valico.
Storia
La costruzione della "strada regia dei Giovi" fu ultimata nel 1823, sostituendo il Passo della Bocchetta, e divenne il valico principale di collegamento tra la Pianura Padana e il mare. Nel 1854, venne inaugurata la ferrovia Torino-Genova, rendendo il Passo dei Giovi ancora più importante come punto di attraversamento. Nel 1889 fu realizzata la Ferrovia succursale dei Giovi, con pendenze meno forti rispetto alla precedente linea, e sulla quale fu realizzata la Galleria Ronco Scrivia. Nel 1935, la costruzione della "camionale" (in seguito diventata l'Autostrada A7) liberò il traffico pesante dalla strada statale di valico.
Inoltre, attualmente è in costruzione una terza linea ferroviaria, il Terzo Valico dei Giovi, che attraverserà il passo e che sarà dotata delle caratteristiche dell'Alta velocità ferroviaria. La galleria di valico, lunga 27,250 km, entrerà in funzione entro il 2022.
Curiosità
Il Passo dei Giovi è attraversato dall'Alta Via dei Monti Liguri, un percorso escursionistico di 440 km che si snoda dall'Appennino ligure al confine francese. Inoltre, l'antica strada sul passo è stata tracciata nei pressi di un'importante miniera di rame, la quale ha lasciato tracce nella zona.
In sintesi, il Passo dei Giovi rappresenta un importante punto di attraversamento tra la Pianura Padana e il mare, con una lunga storia che si riflette nella sua importanza per le ferrovie e le strade di comunicazione. Ogni anno, numerose persone attraversano il valico per raggiungere luoghi di vacanza o di lavoro, ma la zona offre anche attrazioni turistiche come l'Alta Via dei Monti Liguri e la storia della miniera di rame.
