Combai
Combai: un luogo incantato ai piedi delle Prealpi Bellunesi
Geografia fisica
Combai è una pittoresca frazione geografica del Comune di Miane, situata in provincia di Treviso, ai piedi delle Prealpi Bellunesi. Il paese si erge su una zona completamente collinare, immerso in una natura lussureggiante e rigogliosa. Una zona che si caratterizza per i suoi boschi di Castanea sativa e i vigneti, famosi per la produzione di prosecco e verdiso. Il paesaggio, che si estende tra Miane e Guia, è caratterizzato anche dai bellissimi anfratti naturali delle spinonce.
Storia
Il toponimo Combai, menzionato in antichi documenti come Combajo, potrebbe derivare dal termine latino culmen vallis, a causa della sua posizione sopraelevata.
Monumenti e luoghi d'interesse
Combai è un luogo ricco di storia e pieno di luoghi d'interesse. Tra le principali attrazioni del paese troviamo:
Chiesa di Santo Stefano
La Chiesa di Santo Stefano è uno dei principali luoghi religiosi di Combai. Secondo la storia, la chiesa esiste dal 1475 ed inizialmente era solo una piccola cappella dipendente dalla pieve di Miane. Nel corso dei secoli sono stati effettuati numerosi rifacimenti, fino alla consacrazione finale avvenuta nel 1868. Oggi la chiesa è la sede della parrocchia del paese e conserva al suo interno numerose opere d'arte.
Chiesa di Ronch
La Chiesa di Ronch è un piccolo santuario dedicato alla Madonna Addolorata, situato presso il cimitero e inaugurato nel 1856. In stile neoclassico, la chiesa è il fulcro della celebrazione religiosa che si tiene ogni terza domenica di settembre, durante la quale una statua della Vergine viene portata in processione.
Chiesa di San Michele
La Chiesa di San Michele è un altro luogo di culto situato in località Serra. Questa piccola chiesa è stata citata per la prima volta nel XIV secolo e l'attuale edificio risale al XVIII secolo. In passato, la chiesa era il luogo delle tradizionali rogazioni e la sua fondazione è da collegarsi alla vicina Abbazia di Follina. Si narra, infatti, che alcuni monaci estromessi e ribelli fondate il luogo di culto come sorta di esilio forzato e introdussero la coltivazione della vite in questa zona.
Strada de la Fan
La Strada de la Fan, costruita durante la Grande Guerra, è un'opera ingegneristica che attraversa le pendici delle Prealpi. Questa strada venne costruita dalle truppe austro-ungariche, che si avvalsero anche dell'aiuto di manodopera locale, compresi ragazzi, donne e anziani. A causa delle penurie del periodo di costruzione, la strada venne soprannominata "della fame". Ancora oggi, alcuni tratti della strada conservano il ciottolato originale.
Borgo Colmellere
Borgo Colmellere è un antico agglomerato situato a sud-ovest del centro di Combai, presso il confine tra Combai e Valdobbiadene. Il toponimo è antichissimo ed è citato già attorno al 950 come Col de Melleris, dal nome di un proprietario terriero di nome Mellius. Gli edifici del borgo sono organizzati seguendo l'originario schema medievale, con una corte centrale in cui si trovano il cortile, il pozzo e il forno.
Il marrone di Combai
Combai è anche famosa per la produzione del marrone, un frutto dal sapore dolce e delicato che viene coltivato prevalente nei suoi boschi. Il marrone di Combai è stato riconosciuto a livello europeo come Indicazione Geografica Protetta e rappresenta una delle eccellenze della produzione locale.
Conclusioni
Combai è un luogo incantato, immerso nella natura, di grande valore storico e culturale. Una meta ideale per chi desidera scoprire il fascino della campagna trevigiana, gustare i sapori locali e ammirare la bellezza dei luoghi sacri e dei territori intatti.