Tomba

Benvenuti a Mereto di Tomba!

Ciao a tutti! Oggi vi porto a conoscere Mereto di Tomba, un piccolo comune di 2535 abitanti situato nell'alta pianura friulana centrale. Questa località è costituita da cinque frazioni, una località ed il capoluogo, Mereto. Se vi state chiedendo da dove arriva il nome del comune, sappiate che "Mereto" deriva da Melereto o Melareto, che significa "luogo dove si coltivano le mele". Interessante, vero?

La storia di Mereto

Come ogni località, anche Mereto di Tomba ha una storia interessante alle spalle. Il capoluogo di Mereto sorgeva originariamente su un castelliere, dove successivamente si insediarono dei legionari e coloni romani che si dedicarono all'agricoltura. Nel 2008, gli scavi archeologici hanno portato alla luce l'intero scheletro di un'importante personalità risalente all'inizio del II millennio a.C. I documenti storici hanno testimoniato il cambiamento del nome da "Mereti tumbae" a "Mereto di Tomba", dopo il ritrovamento dell'antica tomba forse risalente all'epoca dei castellieri.

In seguito, il Friuli fu colpito dalle invasioni barbariche ma Mereto, come il resto del territorio, ebbe un periodo di pace sotto il patriarcato di Aquileia. In quegli anni furono realizzate le "Muro di cortina", fortilizi nei quali la popolazione trovava rifugio in caso di pericolo.

Nel 1420 Mereto venne ceduta alla Repubblica di Venezia, ma nel 1499 conobbe l'incursione dei Turchi che distrussero e saccheggiarono l'intero abitato. Nel 1815, il territorio entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto, stato dipendente dall'Impero austriaco e le frazioni persero l'autonomia nel 1816.

Mereto di Tomba: storia e necropoli romana sulla via Concordia-Noricum

Le frazioni e la necropoli romana

Come vi ho detto all'inizio, Mereto è composta da cinque frazioni: Plasencis, Savalons, San Marco, Tomba e Pantianicco. Ognuna di esse ha la propria storia e la propria peculiarità.

Ma veniamo alla parte più interessante per gli appassionati di archeologia: la scoperta dell'urna funeraria in pietra nel 2006, che ha indicato la presenza di una importante necropoli romana posta sulla via Concordia-Noricum. Ancora oggi è possibile percorrere tratti di questa strada che costeggia la Tombare e una zona funeraria romana chiamata Baraciuts, anch'essa di grande importanza.

Conclusioni

Mi sono divertita a condividere con voi la storia e le peculiarità di Mereto di Tomba. Questa località è sicuramente da visitare se siete in zona, sia per i resti archeologici che per la bellezza del paesaggio. Vi aspetto al prossimo viaggio alla scoperta delle meraviglie italiane!

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Venerdì 2 Set 2022