Torre dell'orso
Benvenuti a Torre dell'Orso!
Ciao amici, oggi voglio parlarvi di Torre dell'Orso, una delle località balneari più belle del Salento! Qui potrete godervi il mare cristallino e la sabbia argentata, fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e nelle pinete e ammirare le suggestive formazioni rocciose che la natura ha regalato a questo posto magico. Siete pronti a scoprirne tutti i segreti? Allora venite con me!
La storia del nome
Il toponimo Torre dell'Orso ha diverse versioni circa la sua origine. Secondo alcune teorie, il nome farebbe riferimento alla presenza di una torre di avvistamento usata in passato per segnalare le navi turche in arrivo. Altre ipotesi invece suggeriscono che il nome potrebbe derivare dal cognome del probabile proprietario dell'agro nell'antichità, Urso, oppure dal nome della torre costiera che un tempo si chiamava Torre di Sant'Orsola. Ma la versione più suggestiva è quella secondo cui, guardando la spiaggia dalla torre, si può notare una formazione rocciosa raffigurante il profilo di un orso. L'erosione nel corso dei decenni ha modificato tale sembianza ma è ancora ben visibile.
La geografia fisica
La splendida spiaggia di Torre dell'Orso è un'insenatura lunga circa 800 metri delimitata da due alte scogliere. Alle spalle della spiaggia si trovano basse dune con una pineta non naturale ma impiantata dall'uomo circa un secolo fa per bonificare la zona. Nella zona sud dell'insenatura sfocia un corso d'acqua chiamato Brunese. La zona sud della scogliera è caratterizzata dalla presenza della grotta di San Cristoforo, nella quale sono stati rinvenuti antichi graffiti. Nella scogliera sottostante la torre, a nord della baia, sono presenti antiche grotte, oggi murate, che i pescatori alcuni decenni fa usavano per depositare gli attrezzi di pesca e trascorrere le vacanze estive.
Inoltre, a poca distanza dalla spiaggia, si trovano i due famosi faraglioni chiamati "Le due sorelle". Secondo la leggenda, tale nome deriverebbe da due sorelle che un giorno decisero di sottrarsi alle fatiche quotidiane cercando refrigerio nel mare. Giunte a Torre dell'Orso, si tuffarono da una rupe nel mare in tempesta ma non riuscirono più a guadagnare la riva. Gli Dei, commossi a compassione, le tramutarono nei due suggestivi faraglioni.
La storia di Torre dell'Orso
Torre dell'Orso è stata in passato il porto dell'antica città-santuario di Roca Vecchia e rappresentava uno scalo fondamentale per i naviganti che giungevano o si recavano sull'altra sponda adriatica. La rotta che collega la baia di "Valle dell'Orso" in Albania alla baia di Torre dell'Orso costituisce il percorso più breve, circa 80 km, che i naviganti possano compiere. Nel 44 a.C. Ottaviano Augusto, diretto a Roma dopo aver ricevuto la notizia dell'uccisione di Gaio Giulio Cesare, avrebbe seguito questa rotta per giungere nella più sicura città di Lupiae.
Conclusione
Eccoci alla fine del nostro tour a Torre dell'Orso! Spero di esservi stata utile nel far conoscere le bellezze di questo posto magnifico. Se vi trovate a passare dalle parti del Salento, non potete mancare una visita a questa località balneare, dalla spiaggia meravigliosa e dal mare trasparente. Qui potrete passeggiare tra i faraglioni e le grotte e lasciarvi incantare dalle leggende che circondano la torre di avvistamento. E se avete già avuto occasione di visitare Torre dell'Orso, scrivetemi nei commenti le vostre impressioni e le vostre esperienze! A presto, amici!