Meina

Meina: un comune sulla sponda piemontese del Lago Maggiore

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Meina, un delizioso comune piemontese sul Lago Maggiore, di cui vi racconteremo la storia e le curiosità.

Meina è un comune della provincia di Novara, situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore alla foce del torrente Tiasca. Il paese ha una popolazione di circa 2371 abitanti ed è stato un luogo di villeggiatura per nobili e borghesi sin dall'Ottocento.

Storia

La storia di Meina inizia durante l'epoca romana. Da qui passava la via Severiana Augusta, una strada romana che congiungeva Milano con il Lago Maggiore e il passo del Sempione. Nel Medioevo, Meina faceva parte della Vergante e ha sottoscritto gli Statuti del Vergante assieme al comune di Lesa nel 1389.

Durante la storia, il comune ha seguito le vicissitudini del Ducato di Milano, dei Borromeo e del Regno di Sardegna, per poi diventare parte del Regno d'Italia a partire dal 1861. Nel XVI secolo, a Meina si stanziò la nobile famiglia aronese dei Luatti, proprietaria di un antico palazzo in via Fabbriche.

Durante l'Ottocento, Meina divenne un luogo di villeggiatura per nobili e borghesi, tra cui le famiglie nobili novaresi Cacciapiatti, Fossati de Regibus e Raffaele Faraggiana. Altri nomi importanti, legati al possesso di palazzi, ville e edifici storici meinesi, sono: Bedone, Bonomi, de Savoiroux, Faraone, Sessa, Galli, Gatti, Lorenzini, Luoni, Arnoldo Mondadori e Pernot.

Meina divenne anche un importante centro industriale grazie all'utilizzo delle acque del torrente Tiasca. Tra le fabbriche presenti nel territorio, si annoverano tre importanti cartiere, una fabbrica di torcitura di cotone e una grande fabbrica di oli lubrificanti e grassi per macchine, inaugurata dall'imprenditore Emilio Foltzer. Nel comune si insediarono anche molte fabbriche di modeste dimensioni.

Meina: storia e curiosità del comune sul Lago Maggiore

La strage e l'Hotel Vittoria

Purtroppo, la storia di Meina è segnata anche da un triste evento. Tra il 15 e il 23 settembre 1943, il paese fu teatro della strage di sedici ebrei italiani provenienti dalla Grecia compiuta dalle Schutzstaffel naziste nell'Hotel Vittoria di proprietà di Alberto Behar, cittadino turco di origine ebraica. In memoria dell'eccidio, nel 2015 sono state posate le Pietre d'inciampo in Piemonte all'imbarcadero, vicino al luogo dove un tempo sorgeva l'hotel Meina.

Il Lido di Meina

Il Lido di Meina, costruito nel 1954, è stato il primo lido in Italia a diventare una spiaggia sabbiosa. Nel 1994, il Lido è stato trasformato in parco comunale, creando un'ampia area verde che si estende dal Lago Maggiore alla collina retrostante. Nel parco si possono trovare giochi per bambini, tavoli da pic-nic, impianti sportivi e un palco per spettacoli.

Recentemente, la storia del Lido e la storia del paese dopo l'Unità d'Italia sono state narrate nel libro di Maurizio Cotti Piccinelli, intitolato "Meina, il suo lido e la storia".

Conclusioni

Ecco qui un breve riassunto della storia di Meina, un comune piemontese sul Lago Maggiore che custodisce numerosi tesori e una grande storia. Speriamo che questo articolo vi abbia incuriosito e che vi sia piaciuto scoprire qualcosa di nuovo su questo delizioso paese italiano. Se siete in zona, non esitate a visitarlo e a scoprirne i segreti. Alla prossima!

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Mercoledì 26 Ott 2022