Medole

Benvenuti a Medole: la città subcollinare del Garda

Se siete alla ricerca di una destinazione autentica in Lombardia, non cercate oltre Medole. Questa piccola città subcollinare posta ai piedi delle Morena che delimitano il lago di Garda verso la Pianura Padana è il luogo perfetto per chi cerca di evadere dal trambusto della città e immergersi nella pace della campagna italiana.

Scopriamo la geografia fisica di Medole

Situata nella provincia di Mantova, Medole è parte della Comunità del Garda e affianca i comuni di Ponti sul Mincio e Solferino in una unione di comuni denominata "Castelli Morenici". Il territorio del paese confina con Castiglione delle Stiviere a nord-ovest, Solferino e Cavriana a nord-est, Guidizzolo a est, Ceresara a sud, e Castel Goffredo a sud-ovest.

Non solo il paese gode di una posizione strategica, ma gli abitanti possono anche godere di un clima di tipo temperato sub-continentale, con inverni moderati e giornate di nebbia, estati calde e piovose, e primavere e autunni generalmente piovosi.

Medole: scopriamo la città subcollinare del Garda

Il significato del nome e l'importanza della storia

Il nome di Medole deriva dal latino ''meta'', mucchio di sassi. Ma la città ha molto più da offrire che un semplice nome suggestivo. La presenza di reperti e iscrizioni suggerisce l'esistenza di un abitato organizzato in istituzioni di lingua e cultura latina già a partire dal I secolo. Il primo nucleo del paese prese vita nell'attuale zona nord-est dell'abitato, ove sorge l'attuale Pieve romanica, costruita intorno al X secolo, forse sulle fondamenta di un tempio romano.

La città ha anche un passato medievale, e il più antico documento ove viene citato Medole è un atto del 31 maggio 841 con cui il Ramperto donava ai monaci benedettini alcune proprietà del contado, tra cui la Casa di San Vito. Medole ha anche fatto parte dei territori di Francesco I Gonzaga, che ha lasciato un'impronta importante sulla città.

La vita a Medole nel Rinascimento

Gli abitanti di Medole furono divisi tra i nativi, detti "uomini di comune" e gli immigrati bresciani, detti "uomini di macina". Questi ultimi costituivano la parte più povera e venivano trattati come forestieri, fino a quando la loro discendenza non avesse raggiunti i 150 anni dall'insediamento a Medole del capostipite. Nel 1570, le 110 famiglie degli "uomini di macina" che lamentavano la durezza delle condizioni di vita, inviarono una supplica al Vincenzo I Gonzaga che, però, venne respinta, confermando i privilegi degli "uomini di comune".

Cosa fare e vedere a Medole

Se decidete di visitare la città, ci sono molte cose da vedere e da fare. La città ha uno stile unico, che combina l'architettura barocca e gotica. Presso la Pieve di San Martino, potete scoprire l'antico battistero di Medole, costruito nel 1100. Se desiderate fare una passeggiata, dirigetevi al Parco del Castello, dove potete godere di un'oasi di pace e di tranquillità.

Inoltre, la città offre eventi che si svolgono tutto l'anno, come il mercatino di antiquariato di Fine Agosto e inizio settembre e il festival di musica Jazz in luglio.

Dove vivere a Medole

Medole offre una vasta gamma di opzioni di alloggio che soddisfano tutti i gusti e le esigenze. Ci sono agriturismi locali dove poter immergersi completamente nella campagna italiana e degustare i prodotti locali. Per chi ricerca un’esperienza più unica, potete optare per la scelta di un monolocale all’interno di un antico mulino che vi regalerà un’esperienza unica e un po’ vintage.

Conclusioni

In sintesi, la piccola città di Medole, con la sua storia, la sua architettura e la sua posizione strategica, è una località da visitare almeno una volta nella vita. Con tanto da fare e da vedere, Medole è il posto perfetto per chi cerca di evadere dal trambusto della città e immergersi nella pace della campagna italiana. Venite a scoprire questo tesoro nascosto in Lombardia!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Mercoledì 16 Nov 2022