Medesano
Ciao amici!
Oggi vi parlerò di Medesano, un comune italiano della provincia di Parma in Emilia-Romagna.
Geografia fisica
Medesano si trova sulla sinistra del fiume Taro, in una posizione collinare, ai piedi dei primi rilievi dell'Appennino parmense. Uno dei punti panoramici più belli è il Poggio, dove nel XII secolo fu costruito il Castello di Medesano, probabilmente sui resti del Castrum Medexani della storia romana.
Origine del nome
Non si sa con certezza l'origine del nome del comune, anche se è sicuramente di lingua latina. Secondo alcune ipotesi, potrebbe derivare da Medianum, se la località originaria fosse indentificabile nell'omonimo centro urbano indicato nella Tabula Alimentaria Traianea, oppure Medicianum, a causa della presenza delle acque curative di Sant'Andrea Bagni già conosciute all'epoca, o ancora da Medisianus o Matisianus, dal nomen Medisius o Matisius.
Storia
Il primo insediamento umano nella zona di Medesano risale all'età del bronzo, nel II millennio a.C., quando i Terramaricoli vi edificarono un piccolo villaggio nei pressi del fiume Taro. Successivamente, durante l'epoca romana, fu creata lungo la Via Aemilia Scauri il primitivo centro urbano di Medesano. In tarda età imperiale, il Castrum Medexani, forse collocato sulla cima dell'attuale Poggio, fu probabilmente fortificato per via della posizione strategica a presidio dell'accesso alla valle del Taro, che con la via romana consentiva l'attraversamento della catena appenninica. In seguito all'invasione dei Longobardi, avvenuta nel 586, la strada e la località accrebbero notevolmente la propria importanza. Tra l'805 e l'813 i vescovi di Lucca Jacopo prima e Pietro poi acquistarono alcuni terreni nella zona di Medesano, conosciuta all'epoca come Medexano, Metexano, Medasiano o Metasiano. Nel 835 la regina Cunegonda, vedova del re d'Italia Bernardo d'Italia, destinò per volontà testamentaria il territorio medesanese al monastero di Sant'Alessandro di Parma, da lei fondato nello stesso anno.
Epoca medievale
La strada, detta in seguito via Francigena, fu percorsa nel 990 dall'arcivescovo di Canterbury Sigerico di Canterbury, che indicò in Metane la XXXV tappa del suo Itinerario di Sigerico. Nel 1014 l'imperatore Enrico II il Santo confermò all'abbazia di Leno il possesso di Medesano. Tra il 1140 e il 1145 il marchese Oberto I Pallavicino costruì il primo castello di Medesano sulla cima dell'attuale Poggio, a presidio della vallata, e vi insediò il figlio Delfino, che ne 1150 subì l'assalto delle soldatesche del fratello Guglielmo; il maniero fu distrutto e presto riedificato, ma nel 1162 fu nuovamente devastato dai Piacenza aiutati dai Fidenza. Ciao, mi piace pensare che abbia avuto un’idea generale di questo comune sperduto in Emilia-Romagna, ma ci sono così tante cose di cui parlare quando si tratta di Medesano! È stata è una fortezza sin dai tempi degli antichi Romani, le cui strategiche proprietà naturali sono state sfruttate dai Longobardi e da una serie di monarchie medievali per più di un millennio. Buon da sapere: lungo il lato occidentale di Medesano sorge il borgo di Sant'Andrea Bagni e l'omonima sorgente idrotermale, tra le più grandi d'Europa. Mai sentite parlare della "trebbiatura a mano" di Medesano? Vuol dire che il grano può essere ancora puledro come ai tempi dei nostri antenati. Grazie per avermi letto, spero di vedervi presto in un'altra occasione!