Mazzarrà Sant'Andrea
Mazzarrà Sant'Andrea: un viaggio in una zona collinare siciliana
Mazzarrà Sant'Andrea è un piccolo comune situato in una zona collinare della città metropolitana di Messina in Sicilia. Con i suoi poco meno di 4.000 abitanti, questo paesino immerso nella natura è un luogo perfetto per chi cerca un po’ di tranquillità, lontano dallo stress delle città.
Storia e leggende nella fondazione di Mazzarrà
La storia di Mazzarrà Sant'Andrea ha radici antiche, risalenti all'era della dominazione saracena dell'827-1061. Secondo un'antica leggenda, un emiro musulmano di nome Mazarak fondò Mazzarrà perché affascinato dalla fertilità del terreno e dall'amenità del luogo. Si insediò in una grande fattoria, fatta costruire dai suoi fedeli servitori quasi alla confluenza dei torrenti Cartolano (Brandino) e Macheo o degli Aranci (Mazzarrà), dove era stato edificato un avamposto avanzato della fortezza di Tripi, Novara di Sicilia e Montalbano Elicona.
Oggi, l'origine del nome Mazzarrà ha molte versioni, ma quella più realistica si riferisce al fatto che in arabo i villaggi per la conduzione dei fondi agricoli erano detti Manzil o Rahàl. Sorgendo in questo luogo del Castellaccio tante fattorie, la contrada fu denominata sempre Manzil e Rahàl, nome che poi in volgare diventò Mazzarak (unendo i due vocaboli) e quindi in dialetto locale, Mazzarrà.
Durante la dominazione normanna (1090 - 1250), i frati basiliani ebbero in concessione il feudo attorno al Castellaccio e aggiunsero a "Mazzarrà" il nome di Sant'Andrea, loro santo protettore. Il paese cambiò così nome in "Mazzarrà Sant'Andrea", che serve oggi a differenziarlo da Mazara del Vallo.

La storia del feudo e dei suoi proprietari
Il feudo che venne a formarsi in quel punto, poi posseduto dai frati basiliani a partire dal 1163, dopo il 1400 passò a un certo Giovanni Giardina, dei principi di Spadafora. Ai quali si deve lo spostamento degli insediamenti abitativi nella zona corrispondente all'abitato attuale, a un chilometro dal vecchio castellaccio. Il centro urbano divenne Comune autonomo dopo l'abolizione del feudo, nel 1812, pur mantenendo come stemma quello degli antichi fondatori, i principi di Spadafora, stemma che rappresenta un braccio che brandisce una spada.
Visitare Mazzarrà Sant'Andrea
Mazzarrà Sant'Andrea è un paese ideale per chi cerca la tranquillità e vuole una pausa dalla frenesia della città. Si trova a circa 20 km dal mare e si può facilmente raggiungere in macchina. Una volta arrivati, non si può non visitare il campo sportivo, dove ancora si possono vedere i ruderi della sontuosa dimora e castello dell'emiro musulmano Mazarak.
In centro a Mazzarrà Sant'Andrea, la chiesa di Sant'Andrea è un luogo da visitare per ammirare gli affreschi dei frati basiliani. Gli appassionati di storia, invece, potranno apprezzare la bellezza del Castellaccio e il Museo delle Tradizioni e delle Manifestazioni Popolari di Mazzarrà Sant'Andrea, al centro del paese.
Non mancano poi le escursioni: a pochi chilometri dal centro abitato si possono ammirare delle meraviglie naturali, come il Torrente Macheo, che ha creato una gola profonda, con pareti di roccia a picco sul torrente, dove si trovano persino sorgenti sulfuree. Si possono fare anche passeggiate nel bosco, alla scoperta delle bellezze del territorio.
La gastronomia di Mazzarrà Sant'Andrea
La Sicilia è famosa per la sua eccellente cucina e Mazzarrà Sant'Andrea non fa eccezione. Tra i piatti tipici del comune siciliano, ci sono i "maccheroni alla chitarra", la "pasta fatta in casa" e il "pisci spada" (pesce spada). Immancabile poi il pane cunzato, condito con pomodoro, olio, origano e pecorino.
Trascorrere del tempo a Mazzarrà Sant'Andrea permette quindi di scoprire le bellezze storiche e naturali della Sicilia. In questo piccolo comune si respira la vera essenza di questa regione, tra leggende, tradizioni e una gastronomia di altissimo livello, perfetta per arricchire il palato.
