Mazzano Romano

Mazzano Romano: tra storia e geografia fisica

Mazzano Romano è un comune italiano nella città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, con una popolazione di 3.070 abitanti. Il territorio comunale è attraversato dal fiume Treja e si trova in una zona climatica D, con una media di 1.649 GR/G. La storia di Mazzano Romano risale all'alto Medioevo, ma la fase romana del paese non è riconoscibile e sarebbe documentata solo da segnalazioni non verificabili.

L'origine del nome

L’origine del nome di Mazzano deriverebbe dalla gens "Matia", cui apparteneva un importante cuoco e agronomo ricordato da Apicio.

Mazzano Romano: tra storia e geografia fisica.

La storia di Mazzano Romano

Lo sviluppo di Mazzano Romano si ebbe a partire dall'alto Medioevo. Tra i fondi della domusculta Capracorum, fondata tra il 774 e il 776, vi è un fundus Mazanus. Un'altra attestazione forse dello stesso fondo proviene da una lapide frammentaria, inglobata nel pavimento della basilica di S. Maria Maggiore a Roma (ora a Palazzo Rinuccini a Firenze) e databile intorno al 904, che indica come proprietario il generale Teofilatto. Mazzano era un sito fortificato nel pieno X secolo, ma di questi resti nulla è oggi riconoscibile se non forse una sorta di torrione a valle della Chiesa di San Nicola oggi chiamato Palommara. Resti di una torre sono visibili nella parte centrale e più elevata del paese, chiamato il Montarello.

Nel 1299 un documento di Papa Bonifacio VIII cita il Castrum Mazzani et Sancti Nicolai et Sancti Benedicti. Questa è la prima menzione del culto di San Nicola di Bari a Mazzano Romano. Almeno dal 1327 la chiesa di San Nicola fu il luogo di riunione dell'assemblea dei capifamiglia di Mazzano Romano.

Con un atto notarile del 1426, il monastero dei SS. Andrea e Gregorio locò Mazzano Romano ad Everso Anguillara. L'importante famiglia laziale, che fu anche proprietaria di Calcata e Faleria, dimostrò il chiaro intento di accrescere il proprio potere in questo territorio e i conti Domenico e Orso Anguillara nella prima metà del XV secolo usurparono la proprietà.

L'abate Gregorio VI fece istanza al Pontefice Paolo II e la causa durò fino al 1475, quando Mazzano Romano tornò al Monastero. Comunque, nel 22 febbraio 1526, l'abate Hieronimus de Comitibus finì per vendere il Castrum Mazani a Giovanni Battista Anguillara da Stabia, per la somma di 12.000 ducati d'oro. I secoli XV e XVI sono quelli più importanti e riconoscibili del paese antico, che tra l'altro nel 1536-1542 si dota di uno Statuto.

La storia di Mazzano Romano risiede anche nella figura di Rosina, l'eroina di Mazzano. Rosina è stata la protagonista dell'episodio del furto del Pergamino, avvenuto il 22 ottobre 1841 nella Biblioteca Vaticana. Rosina, subito dopo il furto, rifiutando di seguire le costrizioni degli altri compagni, decise di restare nella chiesa di San Lorenzo in Damaso, dove intese preparare un suo viaggio in Inghilterra, dove maggiormente sarebbe stata al sicuro da ogni tentativo di vendetta della "bella piazza". Imbarcatasi a Civitavecchia, arrivata a Liverpool, visse con suo marito, abbandonando definitivamente la vita che aveva condotto prima di quel giorno.

Conclusioni

Mazzano Romano è un comune italiano che ha una lunga storia alle spalle. La sua storia risale all'epoca romana, ma la fase romana del paese non è riconoscibile e sarebbe documentata solo da segnalazioni non verificabili. Tuttavia, la storia del paese è stata segnata dall'alto Medioevo, insieme agli interventi degli Anguillara e alla figura di Rosina, l'eroina di Mazzano. Oggi il paese è un luogo turistico ricco di storia e fascino, che conserva ancora importanti testimonianze del suo passato.

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Sabato 14 Gen 2023