La Martella
La Martella: un'opera urbanistica di rilievo e una zona industriale
La Martella è una frazione del comune di Matera, nota per aver ospitato un celebre intervento urbanistico negli anni '50, che fu coordinato da Adriano Olivetti e coinvolse numerosi architetti e intellettuali. Questo intervento vide la creazione di un borgo rurale, volto a risanare i rioni "Sassi di Matera" nell'ambito di una ristrutturazione del territorio agricolo. La zona circostante è occupata da una delle zone industriali più importanti della città di Matera.
Storia e descrizione del borgo
Nel 1949, Matera era al centro dell'attenzione nazionale ed internazionale per la pubblicazione del romanzo "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo Levi e per l'inizio delle lotte popolari per la terra. L'UNRRA-CASAS, insieme all'INU e alla commissione disciplinare formata da Olivetti, Gorio e Gorio, avviarono uno studio sulla città e sull'agro di Matera. Ettore Stella fu incaricato della redazione del progetto del villaggio UNRRA CASAS per i nullatenenti. Dopo la sua morte, il progetto fu affidato all'architetto Quaroni insieme ad altri architetti di rilievo.
Il borgo, opera exponent del realismo architettonico del razionalismo italiano, fu progettato per accogliere i primi sfollati dei "Sassi". Una delle opere più interessanti del borgo è la Chiesa di San Vincenzo de' Paoli, progettata da Quaroni con la collaborazione di Piero Maria Lugli, Federico Gorio, Michele Valori e Luigi Agati. Al suo interno, troviamo un imponente crocifisso di legno dipinto realizzato dall'artista Giorgio Quaroni e un pavimento in ceramica maiolicata opera dei fratelli Pietro e Andrea Cascella. Il portale bronzeo della chiesa è invece opera di Floriano Bodini.
Ecopolis e la rinascita del borgo
Negli anni '90, il borgo di La Martella ha subito un radicale cambiamento grazie alla creazione del complesso residenziale Ecopolis, un aggregato urbano autonomo composto da 312 unità abitative. Questo progetto è nato dalle istanze degli abitanti di La Martella, che chiedevano un recupero del decoro urbano del borgo. L'Amministrazione Comunale di Matera ha visto in questo progetto l'opportunità di rivitalizzare il borgo, inserendo interventi di riqualificazione che armonizzassero al meglio il moderno insediamento con quello già esistente.
Ecopolis si inserisce nel paesaggio della valle posta tra il monte Igino da un versante, e l'altopiano delle Murge dall'altro. Grazie a questa nuova opera urbanistica, la Martella si è rinata, accogliendo nuove famiglie e offrendo un mix unico tra modernità e storia.
In generale, La Martella rappresenta un esempio di come il rinnovamento delle zone urbane debba tener conto della storia del territorio e di come la collaborazione tra architetti e comunità locale possa portare ad interventi urbani davvero rilevanti.