Braccano

Introduzione

Ciao a tutti, oggi parleremo della triste vicenda dell'uccisione di Braccano. Il 24 marzo 1944, vicino al paese di Braccano nelle Marche, truppe delle SS e della Wehrmacht tedesca, appoggiate anche da contingenti delle Brigate Nere e della Guardia Nazionale Repubblicana della Repubblica di Salò, lanciarono un'operazione di rastrellamento contro le bande partigiane della Resistenza italiana. Purtroppo, in questo tragico evento, cinque partigiani e un civile furono uccisi una volta fatti prigionieri dalle truppe nazi-fasciste. Tra le vittime c'era anche il parroco Don Enrico Pocognoni.

L'attacco alle bande partigiane

L'uccisione di Braccano fu un'azione atroce, che si verificò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando il territorio italiano era diviso in due parti: la parte settentrionale sotto il controllo dei nazisti e dei fascisti e la parte meridionale sotto il controllo degli Alleati. In questo contesto di guerra, le truppe tedesche erano impegnate in una lotta contro i partigiani italiani, che cercavano di sabotare e contrastare l'occupazione nazista. Proprio per questo motivo, il 24 marzo 1944, le truppe delle SS e della Wehrmacht insieme alle loro alleati, le Brigate Nere e la Guardia Nazionale Repubblicana, decisero di fare un'operazione di rastrellamento contro le bande partigiane attive nella zona.

La strage di Braccano: l'eccidio delle truppe nazi-fasciste durante la Resistenza italiana

Le vittime dell'eccidio

Purtroppo, l'operazione di rastrellamento si trasformò in una strage, poiché i tedeschi e i loro alleati uccisero i partigiani catturati durante l'azione. Tra le vittime, ci fu Don Enrico Pocognoni, il parroco di Braccano, che aveva deciso di unirsi alle bande partigiane per combattere contro l'occupazione nazista. Oltre a lui, furono uccisi altri quattro partigiani e un civile che nulla aveva a che fare con la Resistenza italiana.

La memoria dell'eccidio

Nonostante l'eccidio di Braccano sia un evento avvenuto oltre settant'anni fa, la memoria delle vittime continua a essere presente e viva nella comunità. Il Ricordo del Santo Padre è stato celebrato nella chiesa di Braccano, dove il parroco Don Enrico Pocognoni venne ucciso, e ogni anno viene organizzata una cerimonia commemorativa. Inoltre, ci sono diversi siti internet e documentari che raccontano la tragica vicenda e le conseguenze che essa ebbe sulla popolazione locale.

Conclusioni

In conclusione, l'eccidio di Braccano è un'altra triste pagina della storia italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. La strage dimostra ancora una volta come la guerra e l'odio portino solo a sofferenze e tragedie per la popolazione. La memoria delle vittime di Braccano è importante perché ricorda a tutti noi che dobbiamo fare il possibile per evitare che tragedie simili si ripetano. Ricordiamo sempre che la pace e la convivenza pacifica tra popoli e nazioni sono la strada migliore per costruire un futuro migliore per tutti.

Valentina Fabbri
Scritto da Valentina Fabbri
Aggiornato Venerdì 15 Apr 2022