Massino Visconti
Alla scoperta di Massino Visconti
Benvenuti alla scoperta di Massino Visconti, un piccolo comune del Piemonte con una storia interessante e luoghi d'interesse che ne valgono la pena. In questo testo vi parleremo della sua geografia fisica, delle origini del nome, della storia dall'epoca romana ai Visconti, del Castello Visconti di San Vito e della Chiesa di San Michele.
Geografia fisica
Massino Visconti si trova sul versante Sud-Est del monte San Salvatore nel territorio collinare del Vergante, ricco un tempo di vigneti e uliveti. Affacciato sul Lago Maggiore, offre una vista spettacolare sulla sponda lombarda del lago, su Ranco e sui laghi di Monate e di Varese. Il territorio comunale presenta variazioni di altitudine notevoli, dai 260 ai 922 metri sul livello del mare.
Origini del nome
Il nome Massino Visconti nasce dall'unione di due parole, "massa" con il significato di piccola proprietà agraria e "Visconti", aggiunto solo nel 1943 a memoria del passato Visconti del comune.
Storia
Dalle origini ai Visconti
Nonostante le probabili origini romane del comune, la sola testimonianza di tale epoca è costituita da un frammento di lastra funeraria murato sotto il portico della casa parrocchiale. Alla dominazione romana seguì quella longobarda. La prima notizia storica risale all'anno 865, quando il conte Ermenulfo chiese di ottenere, tramite la mediazione dell'imperatrice Angelberga, una conferma imperiale del monastero di Massino.
Fondamentale fu l'infeudazione ai Visconti, che conservarono le prerogative feudali del paese dal 1134 fino alla fine del XVIII secolo. Le vicende dei numerosi rami familiari viscontei hanno lasciato tracce del loro passaggio anche tramite il Castello di Massino Visconti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Castello Visconti di San Vito
Il Castello dei Visconti di San Vito si trova all'entrata del paese e nacque inizialmente come convento dei monaci di San Gallo. Solo successivamente fu trasformato dai Visconti in una residenza signorile di campagna. La struttura attuale è il risultato di una serie di ricostruzioni cinquecentesche, che hanno dato vita a un edificio di tre piani con una sola torre. Interessante il balconcino vicino al cortile, da cui i Visconti parlavano agli abitanti del villaggio. Nel 1863 il castello fu venduto a Pietro Pallestrini, sindaco di Massino, che lo restaurò e poi lo trasmise ai Visconti di San Vito, attuali proprietari con la Marchesa Ludovica Visconti.
Chiesa di San Michele
La Chiesa di San Michele risale alla metà dell'XI secolo ed è stata chiesa parrocchiale fino al 1585, quando una frana danneggiò gravemente la struttura e conferì al campanile la caratteristica forte inclinazione che ha ancora oggi.
Conclusione
Massino Visconti è un comune con una storia interessante e ricco di luoghi d'interesse, come il Castello dei Visconti di San Vito e la Chiesa di San Michele. Merita una visita per godere della sua bellezza e scoprirne i segreti.