Massimeno

Massimeno, il comune meno abitato del Trentino-Alto Adige

Cari lettori, oggi vi parlerò di un comune che potrebbe sembrare inesistente, ma che invece ha una storia interessante da scoprire. Sto parlando di Massimeno, il comune meno abitato del Trentino-Alto Adige, con soli 145 residenti.

Storia

La storia del paese ha una certa dose di mistero, in quanto non siamo certi della posizione del suo antico abitato. Si dice che fosse situato nello spiazzo a nord della chiesa di San Giovanni, un'area chiamata Castèl, forse in memoria di un Castello Massimo. In ogni caso, il paese venne distrutto da una frana o da un incendio, e successivamente ricostruito in una posizione più bassa. Il nome Massimeno deriverebbe dal nome latino ''Maximino de Rendena'', che si trova sull'Editto di Costantino.

Il paese è noto anche per la grande presenza di arrotini, o moleti in dialetto rendenese. Tra il 1800 e il 1900 molti arrotini emigrarono in Inghilterra, Stati Uniti, Argentina e Australia per cercare fortuna, ma molti dei loro discendenti sono tornati in paese.

Massimeno: la scoperta del comune meno abitato del Trentino-Alto Adige.

Monumenti e luoghi d'interesse

Sebbene sia un paese molto piccolo, Massimeno ha diversi luoghi interessanti da visitare. La chiesa della Madonna di Loreto è situata nel centro del paese, mentre la chiesa di San Giovanni Battista si trova a nord. A sud invece c'è la chiesa di San Luigi Gonzaga.

Società

Come già accennato, il comune di Massimeno conta circa 145 abitanti. Il paese è amministrato da una lista civica chiamata Nuovi Orizzonti, il cui sindaco attuale è Norman Masè.

Curiosità

Una curiosità legata a Massimeno riguarda la presenza di un gruppo scout chiamato "Gruppo scout Massimeno - Pinzolo", che ricopre un'importante funzione educativa nella comunità locale.

In conclusione, Massimeno è un piccolo comune con una storia interessante e diversi monumenti da visitare. Se cercate un luogo tranquillo e fuori dal caos della città, questo paese potrebbe essere la destinazione giusta per voi.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Giovedì 8 Set 2022