Massanzago

Scopriamo la bellezza di Massanzago

Ciao amici! Oggi vi parlerò di Massanzago, un Comune italiano con una popolazione di 6067 abitanti, situato nella provincia di Padova, nella regione del Veneto. Scopriamo insieme le caratteristiche geografiche e storiche di questa meravigliosa località.

Geografia fisica

Massanzago si trova nella parte nordorientale della provincia di Padova, al confine con la provincia di Venezia. Il territorio si sviluppa totalmente in pianura, con altitudini che vanno dai 14 metri s.l.m. (presso l'estremità sud del territorio) ai 20 metri s.l.m. (nella fascia a nord, lungo il confine con Trebaseleghe). Il capoluogo comunale e le frazioni di Sandono e Zeminiana si trovano a un'altitudine di 18, 17 e 16 metri, rispettivamente.

Il fiume di maggior rilievo è il Muson Vecchio, che attraversa il territorio da nordovest a sudest. Questo corso d'acqua rappresentava un antico confine tra le centuriazioni di Padova e Altino, e tutt'oggi le strade, i campi e i fossati presentano un orientamento differente a nord e a sud del suo corso. Altri corsi d'acqua di rilievo sono il fiume Marzenego e il suo affluente, lo scolo Fossalta, che segnano per un breve tratto il confine con Trebaseleghe, e lo scolo Parauro, che definisce il confine con Noale.

Massanzago: scopriamo la bellezza del Comune Veneto

Storia

Purtroppo, i reperti risalenti alla storia più antica di Massanzago sono scarsi, ma è certo che questo territorio ha conosciuto le vicende comuni a quelle del territorio circostante. Gli antichi Veneti abitavano la zona, ma verso il II secolo a.C. furono assoggettati dai Romani.

Forse risale all'epoca di Augusto la definizione delle centuriazioni di Padova e Altino, i cui confini erano segnati dal corso del Musone (oggi Muson Vecchio). Le tracce di quest'organizzazione sono tuttora molto evidenti, come dimostra l'attuale via Cornara che collegava i due territori mediante un guado sul fiume. Era parte di un percorso che si staccava dalla via Annia all'altezza di Perarolo di Vigonza e arrivava al Piave nei pressi di Cornuda.

Il toponimo Massanzago deriva probabilmente dal nome di un proprietario terriero, Massenzio, e sarebbe di origini paleocristiane la chiesa di Alessandro di Bergamo, la vecchia parrocchiale, il cui patrono farebbe pensare a uno stanziamento di soldati o alla presenza di veterani.

La prima citazione del toponimo risale al 29 aprile 1085, quando alcuni proprietari donarono diversi terreni della zona al monastero di Sant'Eufemia di Villanova (l'attuale Abbazia Pisani). Nel basso medioevo si consolidò l'autorità del vescovo di Treviso, e Massanzago, dipendente dalla pieve di Rustega, ne divenne un feudo che garantiva ai titolari il diritto di riscossione delle decime. Il primo ad esserne investito fu Semenzin quondam Adalgentino Semenza, nel 1270, e questo privilegio venne abolito solo nel 1865, su iniziativa del vescovo Federico Maria Zinelli.

Dal punto di vista politico, Massanzago e le sue frazioni erano sottoposte all'autorità del comune medievale di Padova e rimasero sotto la sua giurisdizione sino alla conquista della Serenissima nel 1405. Successivamente, il territorio seguì le sorti delle vicende Ezzelino III da Romano e dei Carraresi, finché l'influenza della famiglia da Camposampiero divenne predominante.

Con l'occupazione veneziana, l'organizzazione amministrativa della terraferma fu riformata, e Massanzago fu assegnata alla podesteria di Camposampiero, mentre Sandono e Zeminiana vennero sottoposte a quella di Padova.

Conclusioni

In conclusione, amici, Massanzago è un luogo molto affascinante da scoprire e visitare. Le sue caratteristiche geografiche e storiche lo rendono un vero gioiello del Veneto, e il fascino della sua storia e della sua natura continueranno ad incantarvi ogni volta che lo visiterete. Vi auguro di poter presto visitarlo di persona e scoprire le sue bellezze!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Domenica 2 Ott 2022