Tatti
Tatti: Un Viaggio Tra la Storia e la Bellezza in Toscana
Se ti piace scoprire nuovi luoghi carichi di storia e fascino, devi assolutamente visitare Tatti, incantevole frazione situata nel comune di Massa Marittima, provincia di Grosseto. Questo borgo, distante solo 25 km dal capoluogo comunale, è caratterizzato da un’atmosfera unica e suggestiva, che riesce a coniugare la bellezza del passato con il piacere del presente.
Storia
La storia di Tatti inizia nell’Alto Medioevo quando il paese era un possesso dei vescovi di Lucca. In seguito diventa proprietà dell’abbazia di Sestinga, che lo mantenne fino al XIII secolo, quando lo lasciò sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi. Nel XIV secolo passò poi sotto il dominio di Siena, entrando a far parte della Repubblica di Siena fino alla metà del XVI secolo, quando divenne parte del Granducato di Toscana. Nel corso della storia, Tatti fu residenza estiva dei marchesi Bourbon del Monte Santa Maria, sovrani di Petrella.
Monumenti e Luoghi d'Interesse
Se deciderai di visitare Tatti, non potrai non ammirare la bellezza dei suoi monumenti storici e dei suoi luoghi d’interesse. Qui di seguito troverai alcune delle maggiori attrazioni da non perdere:
Architetture Religiose
A Tatti puoi ammirare chiese antiche e molto suggestive, sia per la loro architettura che per le opere d’arte che conservano al loro interno.
La Chiesa di Santa Maria Assunta è la chiesa parrocchiale della frazione, di origine medievale, ristrutturata nel XIX secolo in stile neoclassico. Nel 2015, la chiesa ha subito un’importante ristrutturazione del tetto, con sostituzione di travi e correnti che erano rovinati.
La Chiesa di San Sebastiano sorge nei pressi del centro storico ed è a una sola navata con presbiterio rialzato. È di origine medievale, ma ha subito considerevoli ristrutturazioni negli anni cinquanta del XX secolo. Pregevole è l’immagine del Santo Sebastiano in legno policromo ristrutturata negli anni primi del 2000 dalla Soprintendenza di Siena. Nella chiesa si trovano anche opere d’arte come il Cristo Morto e la Madonna dei Sette Dolori, che vengono esposti durante la settimana di Pasqua e portati in processione accompagnati da figure in costume lungo un percorso illuminato da torce e fuochi.
La Chiesa della Santissima Annunziata si trova poco fuori dal paese e presenta una facciata a vento del XVIII secolo e l’interno a una sola navata con presbiterio rialzato. È stata completamente ristrutturata e resa nuovamente agibile e fruibile nel 2004, quando è stato completamente ricostruito il tetto, sia nella parte mediana a capanna che sul retro a volta. Gli interni sono stati completamente ripuliti come da istruzioni testamentarie.
La Pieve di Santa Maria delle Grazie è un edificio di culto medievale scomparso. In questo edificio, conservato un tempo, c’era una tavola di Andrea Vanni, pittore di scuola senese che raffigurava una Madonna col Bambino, risalente al 1380-1400. Attualmente il quadro è esposto a Firenze nella Galleria degli Uffizi, a Tatti ne esiste una copia esposta nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Architetture Militari
Le mura fortificate di Tatti risalgono al IX secolo, ma furono nuovamente fortificate nel XIII secolo dai conti Aldobrandeschi, con l’edificazione della Rocca Aldobrandesca. Nel XIV secolo, le mura subirono ulteriori trasformazioni da parte dei conti Pannocchieschi e, successivamente, dai Senesi. Si entra nel borgo attraverso una porta ad arco tondo risalente al periodo medievale.
Tutto questo e molto altro ancora ti aspetta a Tatti, frazione toscana di grande fascino che incanta i suoi visitatori con la sua bellezza e la sua storia millenaria. Non perdere l’opportunità di scoprire questo piccolo gioiello della Toscana, tra arte, cultura e natura.