Maserà di Padova
Benvenuti a Maserà di Padova!
Se siete alla ricerca di un tranquillo paesino in cui trascorrere qualche giorno, Maserà di Padova potrebbe essere la soluzione che fa per voi. Situata all'interno della seconda cintura urbana di Padova, questa graziosa frazione è un comune da 9194 abitanti della provincia di Padova, in Veneto.
Origini del nome e curiosità
Il nome Maserà di Padova fu aggiunto nel 1866 in seguito al Plebiscito del Veneto del 1866 al Regno d'Italia (1861-1946). Invece, Bertipaglia deriva dall'antico nome Braida de Palea, un centro abitato costruito da case con il tetto di paglia. Bràida è longobardo e significa campo o prato.
A Maserà di Padova ha sede il Coro polifonico Mortalisatis diretto dal maestro Ignazio Vazzoler, che ha come obiettivo principale quello di diffondere la cultura musicale nella sua comunità.
Storia di Maserà di Padova
Età antica
Il territorio comunale era già densamente popolato dai Paleoveneti nel II secolo a.C. Il successivo avvento dei Romani portò una risistemazione delle terre in base al noto sistema della centuriazione, che migliorava la resa agricola favorendo la bonifica delle paludi ed il contenimento dei corsi d'acqua.
Età medievale
Quando cadde l'impero romano d'occidente, le terre del paese furono abbandonate. Nell'874, il Diocesi di Padova Rosio decise di mandare i monaci di Santa Giustina (non ancora benedettini) a Maserà in un suo possedimento. Esso comprendeva la Corte di Maserà e una chiesa dedicata a San Martino in Ronchi la quale, non essendo dotata di fonte battesimale, risultava dipendere dalla cattedrale di Padova.
Le terre furono nuovamente abbandonate nell'899 a causa delle invasioni degli Ungari. Nel 970 il vescovo di Padova Gozzelino conferì nuovamente le terre di Maserà ai monaci benedettini di Santa Giustina. Fu grazie a loro che a Maserà vennero bonificati i terreni paludosi e migliorarono le condizioni dei contadini.
Nel 1190 nacque la nuova chiesa di S. Maria Vergine che divenne sede arcipretale e Pieve. Da essa dipendevano le cappelle di san Mariano a Bertipaglia, di Santa Maria a Casalserugo, di San Martino a Ronchi del Volo, di Santo Stefano a Ca' Murà, di San Biagio a Cornegliana, di Santo Stefano a Carpanedo, di Sant'Andrea a Lion, di San Tommaso ad Albignasego e di San Giorgio delle Chiusure.
Maserà nel 1234 diventerà libero comune, ma dipendente giuridicamente da Padova, infatti era retta da un podestà che percepiva uno stipendio di 50 lire annuali. Il libero comune comprendeva anche le contrade Bertipaglia, Bolzani, Cà Murà, Pratiarcati e Villa Albarella.
Cosa visitare a Maserà di Padova
Se state visitando Maserà di Padova non potete perdervi la Chiesa di Santa Maria Vergine, Pieve che sorge nel centro storico della città. La chiesa è stata costruita due volte: la prima volta nel IX secolo, la seconda nel 1190.
Un'altra perla di Maserà è Villa Corner nella frazione di Bertipaglia, risalente al XVII secolo. Essa rappresenta uno dei più eleganti e grandi complessi residenziali di tutto il territorio, con giardini bellissimi e una torre.
Inoltre, la Villa Cassoli-Vassoler, costruita intorno al 1735-40 in sostituzione di una villa preesistente del XVI secolo nella parte centrale del paese, conserva integro il suo aspetto e, al suo interno, la preziosa decorazione pittorica dei saloni che ne testimoniano la grande opulenza dei proprietari.
Cibo e bevande
Per quanto riguarda la gastronomia, Maserà di Padova offre diverse specialità tipiche del Veneto. Il risotto alla pilota e il risotto con la zucca sono piatti imperdibili che vi faranno innamorare della cucina locale. Inoltre, non dimenticate di provare i biscotti savoiardi, tipici del territorio.
Per quanto riguarda le bevande, non perdete l'occasione di assaggiare il vino rossoforte, prodotto nel territorio adiacente a Maserà.
Eventi
Se volete visitare Maserà di Padova in occasione di alcuni eventi che animano il paese durante l'anno, eccovi alcune date da tenere a mente:
Festa di San Martino (11 novembre): una festa in onore del santo, patrono di Maserà, durante la quale si possono gustare i piatti tipici (risotto con la zucca in primis) e il vino novello.
Fiera di San Martino (terzo fine settimana di novembre): una tradizionale fiera di prodotti locali e artigianali.
Sagra delle fragole (fine maggio): una sagra dedicata a questo frutto squisito e alla frutta di stagione, a cui viene dedicata anche una gara di cucina.
Festa di Santa Maria Assunta (15 agosto): una festa religiosa dalle radici antiche, durante la quale si celebra la patrona di Bertipaglia.
Conclusione
Maserà di Padova è un piccolo paese che custodisce tesori storici e paesaggistici. Con la sua storia millenaria e le sue numerose attrazioni turistiche, è il luogo ideale per un weekend di relax immersi nella natura del Veneto e per assaporare le prelibatezze della cucina locale. Siamo certi che non potrete fare a meno di innamorarvi di Maserà!