Badiola

Alla scoperta di Badiola

Benvenuti a Badiola, una splendida frazione del comune di Marsciano, situata nella Provincia di Perugia. Con una popolazione di 2560 persone, il paese si trova all'estremo nord-est del territorio marscianese, al confine con il comune di Perugia. Nelle vicinanze ci sono Sant'Enea, Villanova, San Biagio della Valle e Pila. Badiola offre paesaggi della media collina umbra, ed è un paese ordinato e tranquillo. Oggi, vi porteremo alla scoperta della storia di questo splendido paese.

Storia

Le prime notizie su Badiola risalgono all'anno 1045, quando era una piccola abbazia benedettina occupata da pochi monaci e con scarse rendite. Essa era un antichissimo diritto del Monastero di S. Pietro di Perugia, al quale anticamente il rettore pagava il canone di una ''corba'' di grano all'anno. La denominazione odierna è frutto di un insieme di variazioni avvenute nei secoli a partire dall'originaria ''S. Benedetto di Pietro Valliola''. Nei diplomi imperiali di Federico Barbarossa (1163) ed Arrigo VI (1196) è nominata ''San Benedetto dell'Abbazia''. Nel 1331 nei registri di Ugolino da Monte Vibiano, abate di S. Pietro, è espressamente chiamata "Ecclesia Santi Benedicti di Abbadiola Vallis Uberti". Un contratto del venerdì 8 gennaio 1496 stipula che Tommaso di Marco Silvestro, di Perugia Porta Eburnea, concede a cottimo ad Anselmo di Angelo, del Castello di Badiola, un podere lavorativo con casa sito nelle pertinenze di Pila, nel vocabolo Santa Maria del Cerreto. Il 23 settembre 1497 è unita in un'unica parrocchia con la vicina Castel del Piano (Perugia), poiché entrambe non erano in grado di pagare le rette al Monastero di S. Pietro. Nel 1508 la chiesa fu visitata dall'Abate Don Ignazio Manfredi, il quale vedendola angusta propose al popolo di rifarla, come difatti avvenne, essendosi il monastero tassato per 8 fiorini e il popolo per 30. Poco tempo dopo, però, le due parrocchie vennero di nuovo separate, ma non se ne sa con certezza in che anno. Nel 1570 un osservatore apostolico in visita ordinò la costruzione dell'abitazione del Parroco, ma il Monastero di San Pietro si oppose alla decisione.

Badiola, la storia di una splendida frazione umbra

Il Castello di Badiola

All'interno del castello di Badiola, limitrofo alla casa della Famiglia Bruschi, si hanno informazioni sull'esistenza di un ospedale, che intorno al 1620 andò in rovina. Da un censimento del 3 maggio 1649, i cui documenti sono conservati presso la curia vescovile, risulta che le anime erano 95, i morti dal 1639 in poi erano 22, i matrimoni 5. Si legge inoltre "che non ci sono bestemmiatori, persone di malavita o scandalose; dalla Santa Pasqua si sono comunicati tutti": il parroco era un tal don Costantino. Intorno al 1760 si hanno notizie dell'esistenza della Confraternita del SS. Sacramento e del Suffragio, i cui confratelli hanno una veste bianca con mazzette nere, che usavano per funzioni e processioni. Tuttora le suddette vesti vengono usate per le processioni solenni. Nel 1763 il parroco era don Domenico Ricci, dello stesso castello di Badiola.

Conclusioni

In conclusione, Badiola è un luogo ricco di storia e cultura. La sua antichissima abbazia benedettina, le numerose chiese e la bellezza della media collina umbra sono solo alcune delle cose che rendono questo paese così affascinante e interessante da visitare. Se siete alla ricerca di un posto tranquillo dove rilassarvi e godere della natura, Badiola è sicuramente la scelta giusta.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Sabato 9 Lug 2022