Femminamorta

Alla scoperta di Femminamorta: geografia e storia

Ciao a tutti! Oggi parleremo di una piccola frazione nella provincia di Pistoia, in Toscana: Femminamorta. La località si trova a circa 7 km da Marliana e a 18 km da Pistoia, sulla sommità del crinale che divide la Valle del Vincio di Montagnana dalla Valle della Nievole. La zona intorno a Femminamorta è caratterizzata da foreste fitte di castagni, cerri ed abeti e da campi coltivati soprattutto a patate. Nel territorio circostante nasce il torrente Nievole che scorre verso l'omonima valle.

Femminamorta è raggiungibile attraverso diverse strade: la SP17 da Pistoia, passando da Montagnana e Momigno, la via Mammianese che attraversa la frazione e la SP38 che arriva da Calamecca. Queste vie di comunicazione si intersecano in un crocevia intorno a cui si è sviluppata la località.

Veniamo ora alla storia di Femminamorta. In epoca preromana, l'area era occupata dai Liguri. Nel 187 a.C. il console romano Caio Flaminio sconfisse i Liguri e liberò i passi appenninici verso la Pianura Padana. Il loro insediamento ha lasciato alcune tombe e toponimi vicini a Femminamorta, come Panicagliora, Avaglio e Piteglio.

In epoca romana, una strada attraversava la zona da Valdinievole fino alla Montagna Pistoiese. Questo tracciato presumibilmente era lo stesso che nel Medioevo conduceva i pellegrini ed i viandanti dalla pianura fino a Prunetta, un tempo sede dell'ospizio templare della Croce Brandegliana, e poi nella Valle della Lima e verso l'antico passo dell'Alpe alla Croce.

Nel XVII secolo, la località veniva chiamata "Femina Morta" a causa del ritrovamento, sotto la neve, del cadavere di una sconosciuta fanciulla. Nel XIX secolo, il piccolo borgo veniva anche chiamato "Dogana Vecchia" poiché era posto sul confine tra il Granducato di Toscana ed il Ducato di Lucca ed era sede di una dogana.

Durante la Seconda guerra mondiale, vicino a Femminamorta passava la Linea Gotica, costruita dai tedeschi per fermare sull'Appennino tosco-emiliano l'avanzata degli eserciti degli alleati.

Le attrazioni di Femminamorta

Ora, passiamo alle cose interessanti da vedere a Femminamorta! La località ha diverse attrazioni, sia naturali che storiche.

Prima di tutto, consiglio di fare una passeggiata tra le foreste di castagni, cerri ed abeti, che circondano Femminamorta. La vista è veramente mozzafiato e si respira aria pura!

Inoltre, c'è una chiesa antica e suggestiva da visitare: la chiesa di San Pietro Apostolo. Si trova sulla sommità del paese ed è stata costruita intorno al XIII secolo. All'interno si possono ammirare alcune opere d'arte antiche e una grande statua di San Pietro.

Infine, se siete appassionati di storia, vi consiglio di fare una visita alla Dogana Vecchia, che si trova lungo la Via Mammianese. Questa costruzione è ancora visibile ed era la sede dei doganieri che controllavano il confine tra il Granducato di Toscana ed il Ducato di Lucca.

Femminamorta: storia e natura nella provincia di Pistoia.

Come arrivare a Femminamorta

Se siete interessati a visitare Femminamorta, vi consiglio di arrivare in auto. La località è raggiungibile attraverso diverse strade, come abbiamo già detto. Una volta arrivati, potete parcheggiare lungo le vie del paese, in modo da poter fare una passeggiata a piedi e ammirare la bellezza della natura circostante.

Conclusioni

Femminamorta è una località della provincia di Pistoia, in Toscana, situata sulla sommità del crinale che divide la Valle del Vincio di Montagnana dalla Valle della Nievole. Ha una storia antica e interessante, che si può scoprire visitando la chiesa di San Pietro Apostolo e la Dogana Vecchia. Ma la cosa più bella di Femminamorta è sicuramente la natura circostante, che offre foreste di castagni, cerri ed abeti, e campi coltivati. Un luogo perfetto per chi vuole fare una passeggiata a contatto con la natura!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Venerdì 16 Set 2022