Marlengo
La Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige
La Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige è la provincia più estesa d'Italia, con una superficie di circa 7.400 km² e una popolazione di oltre 530.000 abitanti. Si trova nella regione Trentino-Alto Adige, al confine con l'Austria, e insieme alla provincia autonoma di Trento e al Tirolo austriaco, costituisce l'Euroregione Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. La provincia è legata alla Tirolo sia dal punto di vista linguistico che culturale. Inoltre, fa parte della macroarea geografica del Triveneto, insieme alle province di Trento, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Toponomastica
La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige si avvale di molte denominazioni. Nel Regione a statuto speciale, la provincia viene chiamata "provincia di Bolzano" o "provincia autonoma di Bolzano" e la traduzione ufficiale in tedesco è "Provinz Bozen" o "Autonome Provinz Bozen". La Costituzione della Repubblica Italiana del 2001 riporta la dicitura "Alto Adige/Südtirol".
L'ente, pertanto, utilizza in tutti i suoi atti la doppia denominazione "Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige" (in tedesco "Autonome Provinz Bozen – Südtirol"). Gli abitanti della provincia sono chiamati "altoatesini", ma ci sono anche altre denominazioni usate, come "Sud Tirolo", "Sudtirolo" o "Tirolo del sud" per la provincia di Bolzano e "sudtirolesi" per i suoi abitanti di lingua tedesca o ladina.
La storia della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige
Durante la dominazione asburgica, il territorio dell'odierna provincia di Bolzano era conosciuto come "Mitteltirol", ovvero Tirolo centrale, mentre con "Südtirol" (Tirolo meridionale) si designava spesso l'odierno Trentino o l'intera parte meridionale del Tirolo (essenzialmente il Trentino-Alto Adige), dove si differenziava fra il Tirolo meridionale italiano ("italienisches Südtirol", "Welschsüdtirol" o "Welschtirol", il Trentino) e tedesco ("Deutschsüdtirol", l'odierno Alto Adige).
Nel Patto di Londra del 1915, si parlò nell'articolo 4 espressamente del "Trentino" e del "Tirolo cisalpino" (a sud del Brennero) in modo separato. Dopo la prima guerra mondiale, il territorio fu assegnato all'Italia e venne iniziato un processo di italianizzazione. Nel 1939, la provincia venne ribattezzata "Alto Adige" e nel 1948 venne garantita l'autonomia. Con l'avvento della Costituzione della Repubblica Italiana del 1948, la provincia divenne parte del Trentino-Alto Adige.
La lingua e la cultura
La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige ha una distribuzione linguistica particolare. La maggior parte della popolazione parla il tedesco come lingua madre, ma ci sono anche ladini e italiani. In alcuni comuni, come la Val di Fassa e la Val di Non, si parla anche il dialetto trentino. In generale, la provincia ha una forte identità culturale e le tradizioni locali sono molto importanti per gli abitanti.
L'economia
L'economia della provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige si basa principalmente sull'agricoltura, l'allevamento e il turismo. La produzione di vino e mele è molto importante, così come quella di latte e formaggio. L'Alto Adige è inoltre una meta turistica molto popolare, soprattutto in inverno, grazie alle numerose piste da sci e impianti di risalita presenti sulle montagne.
Conclusioni
La Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige è una regione molto particolare e distinta all'interno dell'Italia, con una lunga e interessante storia, una cultura unica e una economia basata sull'agricoltura e il turismo. La pluralità linguistica della regione, con un forte utilizzo del tedesco, rende l'Alto Adige una terra unica e affascinante.