Marineo

Scopriamo Marineo: la storia, la geografia e il territorio centrale di Palermo

Marineo, o "Marinè", come viene chiamato in lingua siciliana, è un comune della città metropolitana di Palermo, in Sicilia. Con i suoi 6199 abitanti, questo comune si trova a circa 30 km dalla città di Palermo ed è caratterizzato dalla presenza della famosa Rocca, una formazione montuosa composta da calcare, sulla quale crescono piante rare e protette come l'Iris dal gambo corto.

Geografia fisica

Il paese Marinese è situato nel territorio centrale della città metropolitana di Palermo, a 550 metri sopra il livello del mare. Con la Montagnola, la Rocca e il Pizzo Parrino, Marineo è circondato da rilievi montuosi che hanno una grande importanza storica e culturale. Sul Pizzo Parrino, ad esempio, sono stati trovati i resti dell'antica città di Makella.

Marineo, tra storia, arte e gastronomia: la scoperta del territorio centrale di Palermo

Storia

Età antica

Le origini di Marineo risalgono all'VIII secolo a.C. In quel periodo, il comune era un insediamento indigeno sulla Montagnola. In seguito, grazie all'influenza di civiltà come i Fenici, i Greci e i Romani, si sviluppò una grande ricchezza di cultura e arte, ancora testimoniate dai reperti archeologici che sono stati trovati sulla Montagnola. Anche Bizantini, Arabi, Normanni e Hohenstaufen si stabilirono e passarono sulla zona della Montagnola.

Età moderna

Dal 1500 in poi, il paese fu fondato e costruito nella locazione attuale dalla famiglia Bologna. Fu costruito il Castello e le prime 300 case, e cominciarono anche la costruzione della Chiesa Madre, del Convento e del monastero Olivetano. Successivamente, alla famiglia Bologna subentrò la famiglia Pilo, che contribuì all'abbellimento delle chiese e alla fondazione del Collegio di Maria.

Marineo ha una storia più recente di fondazione medievale. Nel 1549, Francesco Bologna (†1552) barone di Cefalà e di Capaci chiede lo jus populandi sul feudo di Marineo. Nel 1571, Giliberto vende ad Aloisio Scavuzzo Russo il feudo e il castello di Cefalà, insieme al fondaco, alle balneas et alias stancias ed al feudo delle Mendole.

Cosa vedere

Marineo ha un patrimonio storico e artistico di grande interesse, che viene tuttavia poco valorizzato. La chiesa Madre di Santa Maria dell'Assunta risale al XVI secolo ed è un perfetto esempio di barocco siciliano, con un interno luminoso che ospita numerose opere d'arte, tra cui dipinti di scuola napoletana. Il Convento degli Olivetani, invece, mostra l'arte romanica e gotica, con un chiostro rinascimentale, una cappella con statue di scuola napoletana e affreschi interessanti. Il Castello è un'opera di architettura militare difensiva, costruito nel XVI secolo e restaurato recentemente.

Curiosità

Marineo è famoso anche per la sua tradizione culinaria. La pasta fresca all'uovo, preparata a mano, è una delle specialità più famose del paese. Gli gnocchi di patate, i casatielli, i rustici con melanzane, formaggi e salumi sono altre prelibatezze che gli amanti della buona cucina siciliana non possono perdere. Numerosi sono anche i produttori locali di olio extravergine d'oliva e di dolci tipici.

Conclusioni

Marineo è un paese che, pur essendo poco noto, offre molte opportunità. La natura selvaggia del territorio e la sua storia millenaria ne fanno una meta ideale per chi vuole scoprire la Sicilia fuori dai luoghi comuni. La tranquillità del comune, la cordialità delle persone e la buona cucina locale ne fanno una tappa imperdibile per chi desidera conoscere la cultura e l'arte siciliana.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Venerdì 10 Giu 2022