Marcetelli

Un paesino pittoresco: Marcetelli

Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di uno dei comuni italiani meno popolati, ma non per questo meno interessante. Sto parlando di Marcetelli, un bellissimo borgo situato nella provincia di Rieti, nel Lazio. Con soli 69 abitanti, è uno dei comuni meno popolati d'Italia, ma questo non ne toglie la bellezza e il fascino.

Una posizione geografica unica

Marcetelli si trova a 930 metri di altezza, circondato dalle vette dei monti La Cimata, Colle Ciccia, Colle Calende e Pietriboni. Questi monti fanno parte della Regione geografica del Cicolano, e sono situati a ridosso della riserva naturale di Monte Navegna e Monte Cervia. Inoltre, il paese domina dall'alto il lago del Salto, bacino artificiale realizzato nella Valle del Salto nel 1940. Se amate la natura, troverete a Marcetelli un vero paradiso.

Marcetelli: tra storia, natura e tranquillità

Una storia antica

Il toponimo Marcetelli deriverebbe, secondo la tradizione, dalla locuzione latina "Marsorum tellus", ovvero terra dei Contea dei Marsi. Il borgo contemporaneo era anticamente posto nella Res publica Aequiculanorum, lungo il tracciato dell'originaria via Equicolana. Questa antica strada collegava la città sabina di Reate ai territori degli Equi e dei Marsi, seguendo per lunghi tratti il corso del Salto.

Il nucleo abitato di Marcetelli venne edificato durante l'incastellamento Medioevo intorno alla pieve di Santa Maria de Massitello, poi nota come Santa Maria de Ilicis e infine come Santa Maria in Villa. La fortificazione originaria del Castello di Marcetelli venne fatta edificare nel XII secolo dalla nobile famiglia Mareri, che governò per un lungo periodo il feudo della Barone di Collalto Sabino e la contea di Mareri. Il castello, di cui oggi restano poche tracce, era situato in posizione geografica strategica e in allineamento visivo con le analoghe strutture militari dell'area.

Marcetelli fu incluso nello Stato Pontificio, ma in alcuni periodi fu annesso al Regno di Napoli. Nel 1578 diverse famiglie di Marcetelli accettarono l'invito del cardinale e vescovo Flavio Orsini di stabilirsi nella tenuta di Montefalco, possedimento degli Orsini, fondando il paese di Monteflavio. La Signoria fondiaria dei Mareri nel borgo della valle del Salto si protrasse fino al 1655 con alterne vicende; ad essi fecero seguito i Barberini, possessori del feudo fino alle Leggi eversive della feudalità avvenute nei primi anni dell'Ottocento.

Marcetelli fu interessata dal brigantaggio, in particolare dopo l'Unità d'Italia. Come tutta la valle del Salto, fu al centro delle tragiche vicende del Brigantaggio postunitario italiano della banda di Cartore e del capobanda Berardino Viola. Dal 1863 fece parte del mandamento di Orvinio e del circondario di Rieti nella provincia Umbria di Provincia di Perugia e nel 1923 fu aggregato alla provincia di Roma e alla Regione Lazio, infine nel 1927 alla istituenda provincia di Rieti.

Conclusioni

Come potete vedere, Marcetelli è un piccolo tesoro nascosto nel Lazio, e la sua storia millenaria è un'ulteriore testimonianza della sua bellezza e importanza storica. Il paese offre una vista mozzafiato sui monti circostanti e sul lago del Salto, ed è l'ideale per chi ha bisogno di una pausa dalla frenesia della vita quotidiana. Nonostante la sua scarsa popolazione, Marcetelli è ricco di storia, cultura e tradizioni, e vale la pena visitarlo almeno una volta nella vita.

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Domenica 28 Ago 2022