Manoppello

Scopriamo Manoppello e il suo territorio

Se siete alla ricerca di un luogo suggestivo, per le vostre vacanze o per una gita fuoriporta, Manoppello potrebbe essere la meta giusta per voi! Questo comune dell'Abruzzo, in provincia di Pescara, conta circa 6772 abitanti ed è caratterizzato dalla presenza di un importante santuario, il Santuario del Volto Santo, che custodisce la reliquia religiosa del Volto Santo di Manoppello.

Origini del nome

Ma da dove deriva il nome del paese? Pare che il nome Manoppello sia legato alla quantità di grano che poteva essere contenuta tra le braccia, ovvero il cosiddetto "manoppio", simbolo che è presente nello stemma del paese. In particolare, sembra che il nome derivi dall'unione delle parole latine "manus" e "plere", che significano "mano piena". Il covone di grano, invece, rappresenta la fertilità della terra, elemento che in passato garantiva la prosperità e l'abbondanza dei raccolti.

Manoppello: storia, santuario e gastronomia abruzzese.

Storia

La storia di Manoppello ha radici profonde, risalenti all'antica epoca romana. Infatti, l'attuale centro storico del paese sorge sulle rovine di un'antica città romana, come testimoniano i numerosi reperti archeologici conservati presso il museo archeologico nazionale d'Abruzzo di Chieti, molti dei quali rinvenuti nella zona oggi chiamata Valle Romana. Tra i ritrovamenti più importanti, segnaliamo una villa patrizia romana (in località Arabona) con mosaici ancora intatti, recentemente restaurata e riaperta alla fruizione del pubblico.

Nel XII secolo fu costruito il Monastero di San Pietro in Vallebona, che resistette fino al XVII secolo. Un documento importante riguardo alla fondazione del nuovo castrum longobardo è il diploma dell'imperatore Ludovico II il Giovane dell'874, quando il castello fu donato all'appena nata abbazia di San Clemente a Casauria sul fiume Pescara. Il borgo fu il centro dell'omonima importante contea che controllava buona parte della marca di Chieti. Nel corso dei secoli, Manoppello passò tra le mani di diverse famiglie nobiliari, tra cui gli Orsini e i Caracciolo.

Il Santuario del Volto Santo

Ma il vero simbolo di Manoppello è il suo santuario, che custodisce la reliquia religiosa del Volto Santo di Manoppello. Il Volto Santo di Manoppello è un lenzuolo di lino, lungo 17,5cm e largo 24cm, sul quale è impresso il volto di Cristo. Secondo la tradizione, il lenzuolo sarebbe stato donato da un pellegrino ad un frate francescano nel 1506 e sarebbe giunto proprio nella cittadina abruzzese. La reliquia è conservata all'interno della chiesa del santuario, che risale al XVIII secolo.

La gastronomia di Manoppello

Oltre alla storia e alla religiosità, Manoppello offre anche una ricca tradizione gastronomica. Tra i piatti tipici di questa zona dell'Abruzzo, segnaliamo le orecchiette alla mugnaia, le "paparelle" (gnocchetti di patate conditi con sugo di carne e pomodorini), i lingue di vitello fritte e gli strascinati con ragù di maiale. Non mancano poi i prodotti tipici, come il formaggio pecorino, il salame di fegato e il vino Montepulciano d'Abruzzo.

Alla scoperta del territorio

Se siete in visita a Manoppello, vi consigliamo di approfittare dell'occasione per scoprire il suo territorio. Potete fare un'escursione nella Valle Romana, alla scoperta dei suoi reperti archeologici, oppure visitare l'Abbazia di Santa Maria Arabona e ammirare i suoi affreschi settecenteschi. Non lontano da Manoppello si trova anche il Parco Nazionale della Majella, che offre agli amanti della natura un'ampia scelta di sentieri escursionistici.

Insomma, Manoppello è un comune ricco di storia, spiritualità e sapori, che vale la pena di scoprire!

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Lunedì 31 Gen 2022