San Barbato
Alla scoperta di San Barbato: una breve introduzione
Benvenuti a San Barbato, la frazione geografica del comune di Manocalzati in provincia di Avellino. Questo borgo medioevale è stato in passato un comune autonomo fino al 1869 e presenta un importante Castello di San Barbato Longobardi che domina la valle sottostante. Scopriamo insieme la sua storia e i suoi monumenti.
Storia di San Barbato
Le origini di San Barbato risalgono al VII/VIII secolo e si possono ricondurre all'influenza longobarda nella zona. Il nome stesso della frazione omaggia il vescovo di Benevento san Barbato, venerato dalla popolazione longobarda per la sua conversione al cristianesimo. Il castello di San Barbato, invece, presenta caratteristici elementi della tipologia costruttiva longobarda e una cappella dedicata all'Arcangelo Michele, altrettanto venerato dai longobardi. Nel 1146 esisteva già un insediamento abitativo e ci sono tracce di una disputa territoriale tra il signore di San Barbato Malfrido e il signore di Serra Piero.
Nel corso dei secoli, San Barbato ha subito diverse vicissitudini, come gli attacchi delle truppe del barone di Candida Filippo Filangieri nel 1352, che causarono incendi e morti. I Filangieri furono feudatari del paese fino al 1528, quando il feudo passò agli Albertino e poi ai Gattola. Nel 1806 vennero soppressi i privilegi feudali e nel 1867 i baroni Patroni Griffi acquisirono la proprietà.
Il Castello di San Barbato
Il Castello di San Barbato è uno dei monumenti più importanti della frazione. Si trova sulla sommità del colle e domina la valle sottostante. La sua costruzione risale al X secolo e presenta caratteristiche tipiche dell'architettura longobarda, come le torri merlate e i camminamenti sui bastioni. Il castello ha subito vari interventi di ristrutturazione nel corso dei secoli, ma ha conservato intatta la sua bellezza e la sua maestosità. Oggi, ospita eventi culturali e mostre.
La Biblioteca dell'Abbazia territoriale di Montevergine
Nella frazione di San Barbato si trova una delle biblioteche più importanti della provincia di Avellino: la Biblioteca dell'Abbazia territoriale di Montevergine. Fondata nel 1100, conserva un ricco patrimonio bibliografico e documentario, tra cui la pergamena del 1146 che dà notizia della disputa tra i signori di San Barbato e Serra. La biblioteca è aperta al pubblico e offre visite guidate per scoprire la sua storia e i suoi tesori.
Curiosità su San Barbato
San Barbato è una frazione che offre molto anche dal punto di vista gastronomico. Tra le specialità locali ci sono i fusilli al ferro battuto, fatti a mano dagli abitanti del borgo, il caciocavallo podolico, prodotto tipico della zona, e il vino locale, il Taurasi DOCG.
Inoltre, San Barbato ha un legame particolare con la musica popolare. Infatti, qui ha sede il gruppo folkloristico "La Quagliarella", che si esibisce in spettacoli musicali all'interno del castello e promuove la cultura e le tradizioni del territorio.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine della nostra visita a San Barbato, la suggestiva frazione di Manocalzati. Abbiamo scoperto la sua storia antica e le bellezze del Castello di San Barbato, della Biblioteca dell'Abbazia territoriale di Montevergine e della gastronomia locale. Non resta che immergersi nella magia di questo luogo unico e scoprire tutto ciò che ha da offrire.