Mandello Vitta

Presentazione di Mandello Vitta

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Mandello Vitta, un comune della provincia di Novara in Piemonte. Il paese conta circa 225 abitanti e si trova in una posizione pianeggiante che degrada dolcemente da nord a sud.

Geografia fisica

L'altitudine del comune varia: il punto più alto si trova sul confine con i comuni di Sillavengo e Castellazzo Novarese, mentre il punto più basso si trova a sud, sul confine con i comuni di Vicolungo e Casaleggio Novara. Inoltre, Mandello Vitta ha numerose fonti d'acqua, sia dal fiume Sesia che dalle sorgenti naturali del terreno. La roggia Busca, che lambisce il paese a nord-est in direzione di Castellazzo Novarese, e la roggia Biraga, che scorre a ovest e costituisce in gran parte il confine con il comune di Landiona, sono due importanti corsi d'acqua del territorio. Inoltre, ci sono numerosi cavi, fossati e rigagnoli che distribuiscono le acque capillarmente su tutto il territorio.

Innumerevoli sono i campi coltivati, con Oryza Sativa che copre gran parte dell'area, creando un bellissimo effetto "mare a quadretti", tipico della Risaia novarese.

Interessante da visitare è il mulino in rovina vicino al centro abitato, che un tempo sfruttava la corrente della roggia Busca.

Mandello Vitta: natura e storia nelle terre piemontesi

Itinerari tematici

Mandello Vitta è inserito in alcuni itinerari turistici della provincia di Novara come le abbazie e le antiche pievi o le Vie Verdi dell'acqua - Fontane, luoghi che vi consiglio di visitare se siete in zona!

Storia

Il paese deve il proprio nome al suo fondatore, il podestà novarese Rubaconte da Mandello, milanese di nascita ma originario di Mandello del Lario a Lecco. Nei primi anni del 1200, su un'arteria medievale che univa Biandrate a Romagnano Sesia e alla Valsesia, Mandello Vitta organizzò un borgo franco nella pianura poco distante dal fiume Sesia.

L'arteria stradale su cui si trovava il borgofranco consentiva di mantenere sicuri e rapidi rifornimenti fra la pianura e le valli alpine, e controllava gran parte del corso orientale del fiume Sesia, grazie a una serie di centri militari strategicamente disposti e anche diverse dipendenze monastiche cluniacensi. Mandello Vitta era uno di questi centri di controllo ed era dotato di una torre che ancora oggi è visibile sul lato sud-ovest della piazza del paese.

La Torre è uno dei pochi edifici in area novarese databili con certezza alla prima metà del XII secolo e conservato in modo impeccabile. La costruzione mostra con evidenza la sua originaria destinazione di controllo e pagamento ai pedaggi: sotto i suoi due archivolti, ora murati, passava la strada biandrina e quindi risultava facile alla postazione di guardia imporre il volere dell'autorità.

Conclusioni

Ecco la mia breve presentazione di Mandello Vitta, un comune che, nonostante il suo essere caratterizzato da una natura pianeggiante, offre molte attrazioni turistiche e storiche. Se siete nei dintorni di Novara, vi consiglio di fare una tappa in questo bellissimo paese e di conoscere la sua storia e le sue bellezze naturali. Ciao!

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Sabato 31 Dic 2022