Mandas
La storia di Mandas: un viaggio nel tempo
Cittadina della provincia del Sud Sardegna, Mandas conta una popolazione di circa 2086 abitanti e vanta una storia ricca di avvenimenti e curiosità. Il nome del paese, già presente nel XIII secolo, deriva dalla parola "mandara" in lingua sarda e "mandra" in latino, entrambe indicanti un recinto per bestiame.
Dai nuraghi al Ducato di Mandas
Il territorio di Mandas è abitato fin dall'epoca pre-nuragica e nuragica, come testimoniato dalla presenza di tombe dei giganti e di alcuni nuraghi nel territorio. Nel Medioevo, Mandas appartenne al Giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Siurgus, divenendone capoluogo dopo Siurgus Donigala. Caduto il giudicato nel 1258, passò ai pisani e successivamente agli aragonesi, che lo fecero diventare un feudo. Nel XIV secolo, il feudo fu concesso ai Carroz, i quali la trasformarono in un ducato nel 1604.
La fine del sistema feudale e la riforma del 2016
Mandas andò in declino nel XV secolo insieme ad altre città della curatoria. Nel 1839, il sistema feudale fu soppresso e il paese fu riscattato dalla signoria dell'ultimo duca, Pedro Tellez-Giron di Alcantara. Nel 2001, in seguito all'istituzione delle nuove province in Sardegna, il comune di Mandas avrebbe dovuto essere aggregato alla neonata provincia del Medio Campidano. Tuttavia, con la Legge Regionale del 13 ottobre 2003, si decise di mantenere il paese nella provincia di Cagliari, di cui ha fatto parte fino alla riforma del 2016.
Monumenti e luoghi d'interesse: alla scoperta della bellezza di Mandas
La chiesa parrocchiale di San Giacomo, situata alla periferia del paese, è il monumento più importante. La struttura conserva diverse opere di intagliatori locali e spagnoli, tra cui un gruppo ligneo con il crocifisso, la Madonna e San Giovanni, le statue di San Gioacchino e Sant'Anna nell'altare maggiore e vari altari in legno scolpiti e dorati.
Società: la demografia e la lingua di Mandas
L'evoluzione demografica di Mandas ha subìto varie fasi, partendo dai 2809 abitanti nel 1861 per scendere a 2086 nel 2018. La variante del lingua sarda parlata è il Sardo Campidanese occidentale.
Economia: l'agricoltura e l'allevamento fanno la differenza
L'economia di Mandas si basa principalmente sull'agricoltura, con la coltivazione del frumento e la viticoltura che rappresentano le attività principali. Vi è anche una presenza significativa di attività di allevamento ovino, suino e bovino.
Infrastrutture e trasporti: la ferrovia di Mandas
La città di Mandas ospita una Stazione ARST sulla Ferrovia Cagliari-Isili e funge da capolinea per la ferrovia Mandas-Arbatax, oggi attiva solo come ferrovia turistica del Trenino Verde.
Scoprire Mandas vuol dire fare un viaggio nel tempo: dalla preistoria ai giorni nostri, la città sa stupire i visitatori con la sua storia e bellezza. La chiesa di San Giacomo e la ferrovia di Mandas sono solo alcuni degli spettacolari esempi di ciò che la città può offrire. Ma non solo: l'agricoltura e l'allevamento sono le principali attività economiche e la città vanta una ricca lingua storica, il Sardo Campidanese occidentale.