Magliano di Tenna

Scopriamo Magliano di Tenna: Il piccolo borgo marchigiano

Magliano di Tenna, un piccolo comune nelle Marche, è un luogo ricco di storia e cultura, che riesce a conservare intatte le atmosfere tipiche dei paesi medievali. Con i suoi 1428 abitanti, questa località, soprannominata "Majà" dai dialetti marchigiani, affascina i visitatori con la sua cinta muraria, i torrioni e i vicoli silenziosi.

Storia

Secondo una tradizione orale, il comune fu fondato da un capitano di ventura, Mayano. Il castello di Magliano è menzionato per la prima volta nel 1030, ma la sua fondazione è incerta. È stato conteso, per la sua posizione strategica, tra Montegiorgio e Fermo, fino a quando nel 1416 tornò sotto il dominio di quest'ultimo.

Durante l'occupazione napoleonica, Magliano fece parte del "Cantone" di Montegiorgio. Dopo la caduta napoleonica, le Marche tornarono a far parte dello Stato Pontificio e questo andò avanti fino all'Unità d'Italia. La popolazione si dedicava principalmente all'agricoltura, ma dagli anni '60 ha visto l'avvento dello sviluppo industriale e la nascita di fabbriche di calzature e di lavorazione della plastica.

Magliano di Tenna: Il borgo medievale tra storia e gastronomia

Monumenti e luoghi d'interesse

Il patrimonio artistico di Magliano di Tenna è rappresentato principalmente dai suoi monumenti religiosi. La chiesa di San Gregorio, costruita sulle rovine di una struttura precedente, risale al 1700 e possiede alcune tele dei fratelli Ricci di Fermo, di Litterio Ricciardelli da Messina e di allievi del Gandolfi.

Come raggiungere Magliano di Tenna

Magliano di Tenna si trova nella provincia di Fermo, in un'area ricca di storia, cultura e tradizioni. È possibile raggiungerlo in macchina o in autobus, partendo dalle principali città dell'Adriatico. Il comune dispone anche di una stazione ferroviaria sulla linea Porto San Giorgio-Fermo, che collega la località con il mare.

Eventi e Tradizioni

Magliano di Tenna è famoso per la sua Festa della Cicerchia, che si tiene ogni anno a fine luglio. La cicerchia è un legume che fu un tempo molto diffuso nelle Marche, ma che oggi è poco utilizzato. La festa prevede una grande sagra in cui si possono gustare numerosi piatti a base di questo legume, come la zuppa di cicerchia, i fagioli con la cotica, il pollo alla cacciatora e le zuppe di legumi.

Un'altra tradizione che si celebra a Magliano è quella del carnevale, che prevede la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati, animando la città con il loro entusiasmo.

Gastronomia

La cucina di Magliano di Tenna offre una serie di piatti tradizionali, tra cui spiccano i cappelletti alla maglianese e la zuppa di cicerchia. I cappelletti sono una sorta di pasta ripiena di carne di pollo e arrostita al forno. La zuppa di cicerchia viene preparata con carne di maiale, cipolle e pancetta.

Tra gli altri piatti tipici della zona, si possono gustare i vincisgrassi, una lasagna con sugo di carne, e i nostri olive all'ascolana, olive farcite con carne e poi fritte. Da non dimenticare il ciauscolo, un insaccato a base di carne di maiale e aglio, e il pecorino dei Monti Sibillini, un formaggio a pasta semidura.

Conclusioni

Magliano di Tenna è un luogo suggestivo e accogliente che conserva ancora intatte le sue atmosfere medioevali. La bellezza delle sue architetture e della natura circostante, la sua storia millenaria e le sue tradizioni gastronomiche, rendono questa località uno scrigno di tesori da scoprire. Se avete intenzione di visitare le Marche, non dimenticate di fare una tappa a Majà e scoprire tutto il suo patrimonio culturale e culinario.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Giovedì 2 Feb 2023