Lozza

Lozza: un piccolo paese lombardo tra storia e presente

Lozza è un piccolo comune della provincia di Varese in Lombardia, situato a sud della città di Varese. Con i suoi 1232 abitanti, Lozza è un tranquillo paese che conserva tracce della sua lunga storia, dalle origini romane al passato industriale. Inoltre, ha visto nascere anche uno dei politici italiani più noti, Roberto Maroni, ex presidente della Regione Lombardia. In questo testo, esploreremo la storia, le curiosità e le peculiarità di Lozza.

Storia di Lozza: tra romani e nobili

La storia di Lozza risale al periodo romano, quando il paese era attraversato dalla strada romana Via Mediolanum-Bilitio, utilizzata per collegare Milano a Lugano, passando per Varese (allora chiamata Varisium). Inoltre, Lozza è stata abitata fin dal Neolitico e ha subito l'influenza dei Longobardi e dei Franchi. Nel 1200, Lozza è entrata a far parte dell'Arcivescovado di Milano e dal 1648 è stata possedimento della famiglia nobiliare dei Castiglioni, che ha costruito un palazzetto di villeggiatura estiva nel XVII secolo. Questo edificio, ancora presente all'interno del tessuto urbano di Lozza, è stato di proprietà della famiglia Castiglioni fino alla fine del XIX secolo.

Lozza: storia, curiosità e chiese di un piccolo comune lombardo

Origine del nome Lozza

Il nome del paese, Lozza, ha origine da diverse lingue, anche se il concetto rimane identico. Il termine, infatti, sembra derivare dalla parola celtica "lossa" o "luth", che indica la fango di terra e rifiuti vegetali che veniva accumulata al ciglio delle strade per marcire e fornire concime per le coltivazioni. In alternativa, potrebbe derivare dalla parola greca "luma", ovvero sudiciume, evolutosi poi nel latino "lutum" (fango) e quindi "lotza\Lozza".

Edifici religiosi di Lozza

Il patrimonio religioso di Lozza comprende due chiese: la Chiesa di Sant'Antonino Martire e la Chiesa di Santa Maria in Campagna.

La Chiesa di Sant'Antonino Martire risale al XVIII secolo ed è stata edificata su una preesistente cappella del 1500. Presenta una facciata semplice in stile tardo barocco e all'interno si possono ammirare alcune opere d'arte del XVIII secolo, come la pala d'altare raffigurante il martirio di Sant'Antonino.

La Chiesa di Santa Maria in Campagna, invece, risale al XVII secolo e si trova a pochi chilometri dal centro abitato. Presenta una facciata in stile barocco e all'interno si possono ammirare opere d'arte del XVII e XVIII secolo, tra cui una pala d'altare raffigurante Santa Maria in Campagna.

Demografia di Lozza: un'evoluzione nel tempo

La popolazione di Lozza è cresciuta nel corso dei secoli, passando dai 150 abitanti del 1751 ai 218 nel 1805, quando il paese fu annesso a Castiglione Olona. Nel 1853, Lozza contava 331 abitanti.

Infrastrutture e trasporti a Lozza

La stazione ferroviaria di Lozza-Ponte di Vedano è stata attivata nel 1915 e si trovava lungo la Ferrovia della Valmorea, collegando il paese con Varese e Como. La stazione è stata privata del traffico passeggeri nel 1938 e definitivamente soppressa l'anno successivo.

Amministrazione di Lozza

Dal 1801 al 1927, Lozza è stata in provincia di Como. Oggi, fa parte della provincia di Varese.

Conclusioni

Lozza è un piccolo paese lombardo che conserva tracce della sua lunga storia, dall'epoca romana alla nobiltà del XVII secolo. La popolazione di Lozza è cresciuta nel corso dei secoli, ma il paese è rimasto un tranquillo centro abitato, ben collegato alle città vicine. La presenza di due chiese e di un edificio storico conferiscono a Lozza un fascino particolare, testimoniando il passaggio delle diverse epoche storiche.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Sabato 5 Nov 2022