Longarone

Benvenuti a Longarone: il Comune della rinascita

Longarone è un Comune nella provincia di Belluno, Veneto, con una popolazione di circa 5.037 abitanti. Il territorio di Longarone si trova lungo la valle del Piave ed è circondato dalle montagne dolomitiche. La città è famosa soprattutto perché venne completamente distrutta dal disastro del Vajont il 9 ottobre 1963, che causò la morte di oltre 1.900 persone. Ma Longarone è molto di più. Venite con noi alla scoperta di questo Comune storico e di rinascita.

Geografia fisica

Il Comune di Longarone è situato a sud della Val Belluna, a nord del confine comunale di Ospitale di Cadore, ad ovest del canale del Torrente Maè e ad est della Val Cellina. Fa parte del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi e della rete mondiale delle Riserve della Biosfera dell'UNESCO.

Longarone: storia, arte e gelato artigianale

Idrografia

Longarone è attraversato dal fiume Piave e i suoi principali affluenti sono i torrenti Desedan, Maè e Vajont, mentre il torrente e il lago Gallina sono alimentati da fonti sotterranee.

Clima

Il clima di Longarone è di tipo alpino, con inverni rigidi ed estati fresche.

Storia

Il territorio di Longarone fu abitato fin dall'epoca romana, ma fu durante il periodo medievale che divenne un importante centro vescovile. Nel 1420 divenne parte della Repubblica di Venezia e subì la sua influenza per secoli. Durante il periodo napoleonico, Longarone divenne un Comune e nel 1866 fu annesso all'Italia. Durante la prima guerra mondiale, la città fu il teatro di una importante battaglia, della quale fu protagonista il futuro generale tedesco Erwin Rommel.

Nel dicembre 1959, Longarone diede vita alla prima Fiera del Gelato, che è diventata una delle fiere di settore più importanti in Italia e rappresenta un importante motore economico per il territorio.

Il disastro del Vajont

Il 9 ottobre 1963, il disastro del Vajont sconvolse Longarone. Una frana si staccò dalla montagna Toc, di fronte a Erto e Casso, e precipitò nel bacino artificiale della diga del Vajont, diventando un'onda che travolse il paese sottostante, distruggendolo e causando oltre 1.900 morti, di cui 1.458 solo a Longarone. Dopo la tragedia, la città è stata ricostruita e oggi è un simbolo di rinascita.

Simboli del Comune

Il Comune di Longarone ha lo stemma e il gonfalone concesse con decreto del presidente della Repubblica del 20 ottobre 2014. Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco, mentre lo stemma richiama la figura della Madonna col Bambino e la tradizione religiosa della città.

L'economia e la cultura di Longarone

Longarone è conosciuta non solo per la Fiera del Gelato, ma anche per la sua vocazione artigianale, soprattutto nel settore del mobile, della ceramica e della lavorazione del legno. Gli artigiani del Comune sono famosi in tutto il mondo per la loro maestria e la loro creatività. Il turismo è un altro importante fattore economico per Longarone, grazie alla sua posizione nel cuore delle Dolomiti.

La città ospita la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG), che richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. La fiera è l'occasione per assaggiare i deliziosi gelati artigianali realizzati da produttori locali, alcuni dei quali operano nel settore da oltre un secolo.

Conclusioni

Longarone è un Comune che ha una storia molto antica e importante, ma che è soprattutto conosciuto per il disastro del Vajont. La città è stata completamente distrutta, ma grazie alla sua capacità di riprendersi, è oggi un simbolo di rinascita e di speranza. Longarone è un luogo dove arte, cultura, tradizione e turismo si fondono in un mix unico che ne fa una destinazione ideale per tutti coloro che amano la bellezza, la storia e la natura delle Dolomiti.

Alessandro Romano
Aggiornato Venerdì 23 Set 2022