Lomazzo

Alla scoperta di Lomazzo: storia e cultura

Ciao a tutti, oggi parleremo di Lomazzo, un comune della provincia di Como in Lombardia, che ha una storia lunga e affascinante.

Dalla preistoria all'alto Medioevo

Lomazzo ha una presenza umana che risale al VI-V secolo a.C., come dimostrano i ritrovamenti archeologici del periodo gallico. La posizione del comune, tra Milano e Como, ha fatto sì che i Romani vi stabilissero colonie per portare avanti la loro politica di romanizzazione della Gallia. Nel I secolo a.C., una necropoli romana e un'iscrizione testimoniano la presenza di Tito Sestio Agathon, uno dei coloni di cultura greca portati da Cesare. Dopo l'infiltrazione cristiana del IV secolo, la popolazione di Lomazzo si convertì al Cristianesimo per opera dell'ambrosiano, vescovo di Milano, ed eresse una chiesa dedicata ai Santi Vito e Modesto. Nel VI-VII secolo, i Longobardi, di religione ariana, si alternarono all'uso della chiesa con i cattolici, fino a che non si dotarono della nuova chiesa di San Siro.

Lomazzo: storia, arte e cultura in Lombardia

Basso Medioevo

Durante l'età comunale, Milano e Como si spartirono il Contado del Seprio, diventando separati anche civilmente: la parrocchia di San Vito formò un comune sotto la giurisdizione di Milano, quella di San Siro un comune sotto Como. Lomazzo, come punto di cucitura, diventò fortificato con mura e fossati. Nel 1249 e nel 1286, le delegazioni di Milano e di Como, già schierate su opposti fronti di guerra, conclusero a Lomazzo le trattative di pace.

Dal Rinascimento all'età contemporanea

Nel Rinascimento, Lomazzo diventò famosa per il Bramantino - Bartolomeo Suardi -, un artista di grande talento, che decorò la chiesa di San Pietro Martire. Lomazzo prosperò come centro di produzione tessile, espandendosi con nuovi quartieri e luoghi di culto. Durante il dominio francese, la dipartimentalizzazione determinò il distacco di Lomazzo dalla provincia di Como per farlo diventare vecchia di Stato della Lombardia a Est, con Lomazzo capoluogo e SEssentiero, Vanzone e Ronago come comuni sottoposti.

Negli ultimi anni, Lomazzo si è aperta all'arte contemporanea e alle attività culturali. Grazie alle rifiniture dell'area del centro, alla realizzazione di nuove aree verdi e parchi gioco per i più piccoli. Il patrimonio artistico e monumentale è stato arricchito dalle opere esposte in luoghi pubblici, come un'opera dell'artista italiano Fabrizio Plessi, in Piazza Libertà, che dà il selvele al tratto del torrente Lura che costeggia il centro abitato. Altra opera che si può ammirare è l'installazione permanente di Flavio Favelli, presso la Biblioteca civica, che racchiude in sé gli oggetti dalla controbiografia del comune, generati dalla riscoperta di ciò che era stato archiviato e mai valorizzato in passato.

Conclusioni

In sintesi, Lomazzo è un comune che ha una storia ricca e affascinante, dall'età preistorica ai giorni nostri, che si può scoprire e apprezzare visitando i luoghi di interesse, godendo delle attività culturali e artistiche, e apprezzando la bellezza delle aree naturali circostanti. Quindi, se avete l'opportunità di visitare Lomazzo, non perdetevi la possibilità di scoprire i suoi tesori nascosti, e di lasciarvi conquistare dalla sua bellezza e dalla sua storia.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Lunedì 4 Lug 2022