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La storia della provincia di Napoli
La provincia di Napoli, o ''pruvincia 'e Nàpule'' in napoletano, è stata una province d'Italia nel territorio della regione Campania. Fondata nel 1806, era l'erede dell'omonima provincia napoletana esistita nel Regno di Napoli e nel Regno delle Due Sicilie.
Con l'espansione urbana della città durante il Fascismo, la provincia napoletana ampliò il suo territorio e inglobò i circondari dell'antica ''Liburia'' compreso le isole ponziane. Nel 1945 il governo Bonomi III istituì la provincia di Caserta e il perimetro della attuale città metropolitana di Napoli fu tracciato.
Il Piano Territoriale
Nel PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale) la provincia di Napoli suddivise il territorio in sei macro-aree omogenee. Oggi la provincia è stata soppressa per far posto alla città metropolitana di Napoli.
La nuova istituzione della città metropolitana avrà il compito di svolgere funzioni amministrative nelle municipalità cittadine e nei comuni del comprensorio; il tutto è racchiuso nel progetto denominato ''Grande Napoli'', che porterà a un nuovo assetto istituzionale del territorio.
La città metropolitana si occuperà della pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, della gestione dei servizi pubblici di ambito metropolitano, di mobilità e viabilità, di promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, come cassa avrà il patrimonio e le risorse umane e strumentali della Provincia soppressa.
Conclusioni
La provincia di Napoli ha segnato la storia della Campania, con una rapida espansione urbana e il suo perimetro ha subito delle modifiche nel corso degli anni. Ora la città metropolitana di Napoli deve dimostrarsi all'altezza del nuovo ruolo che le compete, promuovendo lo sviluppo economico e sociale del territorio e fornendo ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno.
