Lettopalena
La Storia di Lettopalena
Lettopalena, conosciuta anche come Lètte nella lingua locale, è un Comune italiano situato nella provincia di Chieti in Abruzzo. Con una popolazione di soli 320 abitanti, fa parte dell'unione dei comuni montani Maiella orientale-Verde Aventino. La storia di Lettopalena è ricca di eventi e momenti che hanno plasmato la vita dei suoi abitanti.
Origini e Medioevo
Il paese ha origini medievali e risale all'XI secolo, ma potrebbe aver fatto parte del territorio romano di Juvanum. A causa della mancanza di documenti storici, non conosciamo con esattezza la cronologia dei primi secoli di vita del paese. Nel XV secolo, il paese fu feudo di Antonio Caldora, poi dei Di Capua, conti di Palena e infine, nel XVII secolo, dei D'Aquino. La sua importanza era dovuta alla presenza di cave di gesso e alla presenza del Monastero di Monteplanizio, che ne detenne il possesso fino al XIII secolo. Il borgo antico di Lettopalena era costituito da un cardo e un decumano, un'antica strada principale, che si sviluppava lungo la scarpata che precedeva il fosso del ponte di pietra che lo collegava alla via della Maiella. Le case erano fatte di pietra e calce e il borgo aveva due porte di accesso.
La linea Gustav e la distruzione del 1943
L'evento più tragico della storia di Lettopalena è senza dubbio la distruzione del paese nel novembre 1943. Le truppe tedesche adottarono la tattica della "terra bruciata" e si asserragliarono nel paese mentre percorrevano la linea Gustav in ritirata verso Cassino. La casa di Felice De Vitis fu presa come quartier generale, mentre la popolazione veniva rastrellata e condotta a Palena. Il 20 novembre, il paese, completamente minato dalle fondamenta, fu fatto saltare in aria e cancellato definitivamente. Rimase in piedi solo la chiesa di San Nicola, ma con il soffitto sfondato, mentre buona parte del monastero di Santa Maria di Monteplanizio andò distrutto. Anche il ponte di accesso fu fatto saltare volutamente. Solo nel 1945, dopo la fine della guerra, Lettopalena fu nuovamente accessibile.
Ricostruzione del dopoguerra
Il nuovo paese fu ricostruito sulla cima del Monteplanizio, un grande colle nel fosso del fiume Aventino, intorno all'abbazia, che è diventata una semplice chiesa per il cimitero. La nuova chiesa di San Nicola fu costruita negli anni '50 in stile moderno, sulla parte più alta del monte. Il rudere della chiesa storica fu quasi completamente smembrato per la sistemazione dei casali storici fuori dal nuovo nucleo. Nel 1992, Lettopalena è stata inclusa nei comuni del Parco nazionale della Maiella.
Monumenti e Luoghi d'Interesse
La distruzione di Lettopalena ha cancellato gran parte del suo patrimonio artistico e culturale. Oggi, solo parte della periferia storica del paese, il rione Monteplanizio con l'abbazia omonima, rimane in piedi. Qua e là, si possono vedere pochi ruderi delle abitazioni antiche, sparsi nella parte bassa del paese, presso il ponte di pietra che guada il fiume Aventino.
Il paese e la sua storia rappresentano un esempio di resilienza e di voglia di andare avanti, nonostante le difficoltà. Lettopalena è una meta ideale per tutti coloro che amano la tranquillità e la natura, con la possibilità di fare escursioni nei dintorni del Parco nazionale della Maiella.