Laveno-Mombello
Scopriamo insieme Laveno-Mombello, città sulle rive del Lago Maggiore
Se siete alla ricerca di una meta da visitare in Lombardia, allora Laveno-Mombello potrebbe essere proprio ciò che fa per voi. Situata nella provincia di Varese, Laveno-Mombello è una città pittoresca che sorge sulle sponde del Lago Maggiore e che offre numerose attrazioni turistiche.
Geografia
Il comune di Laveno-Mombello si estende su una superficie di 11,5 chilometri quadrati e conta circa 8.400 abitanti. La città confina con Castelveccana, Cittiglio, Caravate, Leggiuno e Sangiano. Laveno-Mombello è infatti uno dei maggiori centri del Lago Maggiore, grazie al suo porto turistico e ad un imbarcadero dal quale partono traghetti tutto l'anno con trasporto di automobili per Verbania-Intra.
Cosa vedere a Laveno-Mombello
Il centro storico della città si trova in un'ampia insenatura naturale, di fronte a Verbania-Intra. Guadagnando quota, si possono raggiungere anche alcune attrazioni più particolari come il forte garibaldino, situato all'estremo nord del golfo, che permette di godere di una vista mozzafiato sui dintorni.
L'imponente monte Sasso del Ferro
Non lontano dal paese si trova l'imponente monte Sasso del Ferro. Il modo migliore per raggiungere la cima della montagna, dalla quale si gode un panorama che spazia sul lago e sulle prealpi, fino ad arrivare a Milano, è grazie alla Cestovia Laveno-Poggio Sant'Elsa.
Storia - dal borgo medioevale alla ceramica
Nel comune si hanno tracce di insediamento storico fino dall'antichità, risalente addirittura al 3000 a.C. a Mombello (Laveno-Mombello). Durante il medioevo, la città fu un borgo abitato da pescatori. Nel tempo, le più importanti famiglie nobili legate a Laveno furono i Visconti e i Borromeo, a cui il territorio era infeudato, i Tinelli di Gorla, i conti Guilizzoni e i 'Sessa (famiglia)', padroni della frazione Ceresolo in Cerro.
Ma è a partire dal XIX secolo che Laveno-Mombello diventò nota per le sue famose fabbriche della ceramica, tra le più grandi d'Europa. Le fabbriche, ora chiuse, hanno comunque dato vita a un museo della ceramica, uno dei musei più interessanti della città.
Monumenti e luoghi d'interesse
Infine, tra le attrazioni da vedere, la città offre diverse architetture religiose, tra cui la chiesa di S. Maria in Ca' Deserta a Laveno, di remota origine e completamente ricostruita nel 1756 su disegno dell'architetto Gioachino Besozzi.
In conclusione, Laveno-Mombello è una città che offre numerose attrazioni turistiche, dai monumenti alle meraviglie naturali, in grado di soddisfare i desideri di chiunque voglia scoprire il patrimonio storico e culturale del territorio sulle sponde del Lago Maggiore.