Latronico

Scopriamo Latronico: un piccolo gioiello della Basilicata

Latronico è un comune della provincia di Potenza, situato nella regione della Basilicata, in Italia. Con i suoi 4104 abitanti, Latronico è un paese dal fascino antico, immerso tra le montagne dell'Appennino Meridionale e bagnato dal fiume Sinni e dal torrente Fiumitello. In questo articolo scopriremo di più sulla geografia fisica, il clima e la storia di questo bellissimo paese.

Geografia fisica

Latronico: un gioiello montano della Basilicata

Territorio

Latronico è situato a 888 m s.l.m. e sorge ai piedi del monte Alpi, un'imponente montagna dell'Appennino meridionale, costituito da tre cime denominate ''Santa Croce'', ''Punta del Corvo'' e ''Pizzo Falcone''. Con una superficie di 75,98 km², il territorio è prevalentemente montuoso, attraversato dal fiume Sinni e dal torrente Fiumitello.

La struttura urbanistica del paese è a "macchia d'olio", con una parte alta dove sorge il centro storico, denominata ''Capadavutu'', e una parte bassa detta ''Capabbasciu''. Nella zona denominata dagli abitanti ''Munisterio'' in tempi antichi sorgeva un convento di Compagnia di Gesù.

Latronico confina con i comuni di Episcopia, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Lauria, Carbone, Castelsaraceno e Fardella.

Clima

Nel territorio di Latronico è ubicata la stazione meteorologica di Latronico, riconosciuta dall'organizzazione meteorologica mondiale, punto di riferimento per lo studio del clima che caratterizza l'Appennino Meridionale.

In base alle medie climatiche del periodo 1971-2000, la temperatura media del mese più freddo, febbraio, è di +4,2 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +20,8 °C. Si contano mediamente 30 giorni di gelo all'anno e 4 giorni con temperatura massima uguale o superiore ai +30 °C. I valori estremi di temperatura registrati nel medesimo trentennio sono i -9,4 °C del gennaio 1979 e i +34,8 °C dell'agosto 2000.

Le precipitazioni medie annue si attestano a 981 mm, mediamente distribuite in 91 giorni di pioggia, con minimo in estate, picco massimo in inverno e massimo secondario in autunno. L'umidità relativa media annua è del 73%, con un minimo del 65% a luglio e massimi di 80% a novembre e a dicembre. Si contano mediamente 12 giorni di nebbia all'anno.

Storia

Vi sono diverse opinioni sulla derivazione del nome di Latronico: alcuni sostengono che derivi da due termini di lingua greca che significano "luogo nascosto", mentre altri affermano che sia una derivazione del termine anch'esso greco ''Latomia'' (cava di pietre, che il paese possiede tuttora) con l'aggiunta del suffisso -ico.

Il paese ha una ricca storia, conservando ancora oggi il suo carattere antico. È stato abitato fin dal periodo preistorico, come attestano i numerosi reperti archeologici. Durante il medioevo, Latronico ha visto il passaggio di diverse popolazioni, tra cui i Normanni e i Longobardi.

Nel XVII secolo, il paese ha subito un forte sviluppo grazie alla costruzione del Convento dei Frati Minori e dell'oratorio di San Rocco. Durante l'Ottocento, Latronico ha subito un altro importante sviluppo, grazie alla costruzione di importanti edifici religiosi, tra cui la chiesa madre di San Nicola di Bari.

Nel corso del XX secolo, il paese è divenuto un importante centro turistico grazie alla bellezza del suo territorio e alla sua architettura. Oggi, Latronico è un luogo dove tradizione e modernità si fondono, accontentando così turisti e abitanti.

Conclusione

Latronico è un piccolo gioiello della Basilicata, uno dei rari paesi in Italia dove si può ancora respirare un'atmosfera antica e rurale. Grazie alla sua posizione montuosa e alla bellezza del suo territorio, il paese è divenuto un importante centro turistico. Se avete l'opportunità di visitarlo, non ve ne pentirete!

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Mercoledì 13 Lug 2022