Lapio
Lapio: un piccolo comune campano
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un piccolo comune campano, chiamato Lapio, situato in provincia di Avellino. Questo borgo, con soli 1422 abitanti, è situato nella valle del fiume Calore irpino, in una posizione soleggiata vicino al monte Tuoro. Ma vediamo insieme qualcosa in più sulle origini del suo nome e sulla sua storia.
Origini del nome
Il nome Lapio potrebbe derivare dal latino ''Lapideum'', che significa roccioso o sassoso. Altri studi sostengono che invece il nome derivi dal Fiano prodotto in questa zona, in particolare nell'area agricola ''Apia'' che oggi è Lapio. Da qui risale il termine ''Apiano'' e ''Apiana'', l'uva già conosciuta dai poeti latini.
Storia
Lapio è un borgo antichissimo, che fu prima posseduto dai Longobardi e poi divenne feudo dei Filangieri di Napoli. Il palazzo baronale dei Filangieri, che è possibile visitare, risale al periodo fra il 1200 e il 1300. Il borgo ha subito, purtroppo, qualche danno durante il terremoto dell'Irpinia del 1980.
Simboli
Lo stemma del comune e il gonfalone sono stati concessi con un decreto del presidente della Repubblica nel 2002. Il gonfalone è un drappo giallo con una bordatura verde.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il borgo di Lapio è davvero interessante da visitare, poiché conserva molti monumenti storici e artistici. Ad esempio, potete vedere il castello e il Palazzo baronale dei Filangieri, che presenta pregevoli affreschi. Inoltre, diverse chiese si trovano nel borgo, come la chiesa matrice di Caterina d'Alessandria, dove trovate la tomba del cardinale Giuseppe Caprio, la chiesa di San Giuseppe e quella di Maria Santissima del Monte Carmelo. In queste ultime due chiese sono custoditi dei pastori settecenteschi napoletani, mentre nella chiesa di Caterina d'Alessandria potete ammirare i pregiati gruppi statuari dei "Misteri" durante la processione del venerdì santo. Oltre a queste chiese, ci sono anche quella del Loreto, dedicata a Sant'Antonio, e quella della Madonna della Neve, fra le più antiche di Lapio. Il comune ha quattro confraternite che svolgono un ruolo determinante nella vita ecclesiastica locale. Esistono, inoltre, alcuni ruderi di un vecchio convento monastico abbandonato, che ha una lunga storia accompagnata da diverse leggende.
Il Ponte Principe
Il Ponte Principe è uno dei ponti più lunghi nella tratta che collega Avellino a Rocchetta Sant'Antonio, è ubicato tra la fermata di Lapio e la stazione di Taurasi. Il ponte è sospeso sulle sponde del fiume Calore ed è stato realizzato nel 1893 in occasione della costruzione della linea della Società Industriale Italiana Costruzioni Metalliche.
Se volete visitare un borgo con un ricco patrimonio culturale e storico, sarà assolutamente un piacere visitare Lapio!