Cozzano

Una visita a Cozzano: storia, monumenti e luoghi d'interesse

Se stai pianificando un viaggio in provincia di Parma, non puoi perderti la visita a Cozzano, una delle frazioni più affascinanti di Langhirano. In questo testo ti guiderò alla scoperta di questa località, raccontandoti la sua storia, i suoi monumenti e i luoghi più interessanti da visitare.

Geografia fisica

Cozzano sorge sul versante sinistro della val Parma, a soli 6,74 km dal capoluogo di provincia. Uno dei principali elementi naturalistici che caratterizzano la zona è il monte Pozzo, ricco di fredde sorgenti. La Pineta di Cozzano si estende ai margini dell'abitato e prosegue anche sui vicini monti Arvasina e Corno.

Cozzano: storia, monumenti e natura in provincia di Parma

Storia

La storia di Cozzano è molto antica e risale almeno al periodo medievale. La prima menzione del borgo di Cociano risale al 1005, quando la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Martino di Langhirano fu citata nell'Ordo Archipresbiterorum Plebium del vescovo di Parma Sigifredo II.

Il castello di Cozzano fu nominato per la prima volta nel 1035, quando l'imperatore del Sacro Romano Impero Corrado II il Salico lo assegnò al vescovo di Parma Ugo. Nel XIV secolo e nel XV secolo il territorio di Cozzano fu assegnato ai Rossi di Parma, feudatari anche delle vicine Castrignano e Antesica. Nel 1464 Pier Maria II de' Rossi assegnò al figlio Bernardo Rossi i manieri di Castrignano, Corniglio, Roccaferrara, Roccaprebalza, Corniana, Bosco di Corniglio e Cozzano, ma l'erede designato premorì al padre nel 1468.

Pier Maria destinò quindi al figlio Guido de' Rossi parte dei suddetti beni, tra cui Cozzano, ma la guerra dei Rossi del 1482 impedì la successione e il feudo passò infine alla diocesi di Parma, che ne mantenne i diritti fino alla loro abolizione sancita da Napoleone nel 1805. Dopo la fine del dominio feudale, Cozzano divenne una frazione del comune di Langhirano.

Agli inizi del XX secolo, don Rodolfo Zenoni, parroco di Cozzano, piantumò i monti Arvasina, Pozzo e Corno con la Pinus nigra, la Picea abies e l'Abies alba, dando origine alla Pineta di Cozzano. In suo onore, nel 1979, fu eretto un cippo alla memoria.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa dei Santi Bartolomeo e Martino

La Chiesa dei Santi Bartolomeo e Martino è uno dei principali monumenti di Cozzano. Menzionata per la prima volta nel 1005, la pieve architettura romanica fu quasi completamente ricostruita tra il 1832 e il 1854 su progetto dell'ingegner Francesco Bertè, utilizzando materiali del preesistente edificio.

La chiesa è decorata internamente in stile architettura neoclassica e fu completata nelle cappelle laterali tra il 1946 e il 1974. La struttura originaria è ancora presente nella facciata e nell'archivolto decorato con un bassorilievo all'ingresso della canonica. All'interno, la chiesa ospita alcuni dipinti di pregio, tra cui la pala cinquecentesca raffigurante i Santi Martino e Bartolomeo.

Castello

Il castello di Cozzano fu edificato entro l'XI secolo e assegnato alla diocesi di Parma nel 1035. Nel XIV e nel XV secolo, il castello fu acquisito dai Rossi di Parma, ma dopo la guerra dei Rossi del 1482 tornò nelle mani del vescovo di Parma. Il castello fu completamente abbandonato e se ne persero le tracce già nel XVI secolo.

Conclusioni

Se desideri trascorrere una giornata all'insegna della storia e della natura, Cozzano è la meta ideale. Tra monumenti storici come la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Martino e la bellezza naturale della Pineta di Cozzano e dei vicini monti, Cozzano è il luogo perfetto per una visita che ti lascerà un ricordo indelebile della tua vacanza in provincia di Parma.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Lunedì 16 Gen 2023