Mocogno

Lama Mocogno: un tesoro incastonato tra le valli dell'Appenino

Situato nella bella provincia di Modena, Lama Mocogno è un comune che vanta una posizione privilegiata. Circondato dalla bellezza della natura, domina le valli dei torrenti Scoltenna e Mocogno e vanta la vista sulle vette dell'Appennino, in particolare del monte Cimone. Immerso in un ambiente costituito da vasti boschi di castagni, querce, faggi e abeti, Lama Mocogno rappresenta una risorsa importante per la fauna che lo abita, come volpi, cinghiali, civette e falchi. Sei pronto ad esplorare questa meraviglia del territorio emiliano-romagnolo?

La storia di Lama Mocogno

La storia di Lama Mocogno parte dal tardo Medioevo, quando alcune famiglie notabili, come gli Scalabrini, i Torelli e un ramo dei conti Boschetti, erano presenti nella zona. Nel 1400–1500, il territorio di Mocogno divenne una podesteria dei Pio di Savoia di Carpi, signori di Sassuolo. Soprattutto però, la famiglia più importante che dominava la zona era quella dei Montecuccoli. Lama Mocogno è stata luogo di commercio grazie alle sue strade che univano i paesi del medio e dell'alto Frignano. L'abitato originario si chiamava Mocogno ed è stato rappresentato su affresco all'interno del castello di Spezzano nella Sala delle vedute dipinte da Cesare Boglione nel 1500. Nel 1717, il conte Achille Tacoli e la moglie Camilla Tassoni arrivarono in possesso della contea di Valdalbero, in cui la famiglia Tacoli esercitava il proprio potere come entità autonoma da Mocogno e con compiti podestarili propri.

Lama Mocogno: tesoro naturale dell'Appennino modenese

La bellezza della natura

Lama Mocogno si trova a 842 m sul livello del mare e offre una vista mozzafiato sulle vette dell'Appennino. Il territorio è ricco di boschi di castagni, querce, faggi e abeti, che rappresentano una risorsa importante per l'ecosistema della zona. La fauna, composta da volpi, cinghiali, civette e falchi, rappresenta uno spettacolo unico da ammirare. La presenza dei prati e dei pascoli del crinale, ricchi di vegetazione, permette di osservare piante uniche come gigli, narcisi e arbusti di rododendro, specie floreali protette.

Come arrivare

Lama Mocogno si trova a sud del capoluogo di Modena e fa parte dell'Unione dei comuni del Frignano, che ha il proprio capoluogo a Pavullo nel Frignano. L'ampio sistema di vie di comunicazione permette di raggiungere il comune facilmente e in poco tempo. La bellezza del paesaggio, infatti, può essere apprezzata anche durante il viaggio, grazie alle strade che attraversano le valli dei torrenti Scoltenna e Mocogno.

Cosa visitare a Lama Mocogno

Lama Mocogno rappresenta un gioiello per quanto riguarda le bellezze naturali, ma non solo. La Chiesa di San Nicola di Bari, risalente al XV secolo, è un vero e proprio scrigno di bellezza artistica. La campana con le insegne delle famiglie Tacoli e Rosselli rappresenta un'unione simbolica tra le due grandi famiglie che hanno governato la zona. Inoltre, Lama Mocogno vanta la presenza di una delle più belle e pittoresche sorgenti della zona: la Fonte Luminosa. Si tratta di una fontanella dal getto piuttosto abbondante, costruita in muratura e decorata con mattonelle.

Cosa mangiare a Lama Mocogno

La gastronomia di Lama Mocogno si distingue per i suoi piatti semplici e genuini. Tra i prodotti tipici, spiccano gli gnocchi alla modenese, le crescentine e le tigelle, accompagnate dall'immancabile salumi e formaggi locali. Inoltre, la zona è rinomata per la produzione di deliziose varietà di miele.

Conclusione

Lama Mocogno rappresenta una gemma incastonata tra la bellezza della natura, il patrimonio artistico e la buona cucina. La posizione privilegiata ne fa un punto di partenza ideale per chi vuole scoprire l'Appennino modenese, immersi nella natura e nella tradizione. Venite a scoprire Lama Mocogno e lasciatevi incantare dalle bellezze che offre.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Giovedì 3 Feb 2022