Lama dei Peligni
Benvenuti a Lama dei Peligni, il paese dei Camoscio d'Abruzzo!
Lama dei Peligni è un comune situato nella provincia di Chieti, in Abruzzo. Con una popolazione di circa 1079 abitanti, il paese fa parte della Comunità Montana Aventino-Medio Sangro e si trova all'interno del Parco Nazionale della Maiella. Conosciuto come "il paese dei Camoscio d'Abruzzo", Lama dei Peligni si trova in un'area florofaunistica di particolare interesse.
Geografia fisica
Lama dei Peligni si trova a 669 metri di altitudine, tra le falde meridionali del massiccio della Maiella e il fiume Aventino. Per collegare le due sponde del fiume, sono stati costruiti vari ponti nel corso degli anni. Tra questi, il Ponte di Ferro è l'unico ancora in piedi e, come suggerisce il nome, è stato costruito con pezzi di legno utilizzati per la costruzione delle rotaie. L'ambiente di Lama dei Peligni è molto vario, con vasti boschi di querce, ripide balze rocciose abitate da scoiattoli, cinghiali e caprioli, e ampie aree pianeggianti dove cresce, ad esempio, la Leontopodium.
Origini del nome
Il nome di Lama dei Peligni deriva dal termine pre-latino "lama", che significa "terreno in cui l'acqua ristagna". L'aggiunta del suffisso "Peligni" fa riferimento al popolo italico dei Peligni che abitava la zona del fiume Aventino, anche se questa teoria è oggetto di dibattito. Alcuni sostengono che i Peligni fossero originari della valle di Sulmona e non avessero mai abitato questa zona. In alternativa, il nome del paese potrebbe essere stato ispirato dalla forma della montagna, simile a una lama di coltello.
Storia
Il territorio di Lama dei Peligni è stato abitato fin dall'antichità, come dimostrano le numerose pitture rupestri scoperte nelle grotte della zona e i resti di un villaggio neolitico. Durante l'epoca romana, la zona era abitata dai Carecini, un popolo di derivazione Sannita che viveva nei centri abitati di Cluviae e Juvanum. Nel periodo medievale, la zona era caratterizzata dalla presenza di eremi, dove vivevano asceti e santi. Tra questi, si distingue il Roberto da Salle, discepolo del papa Celestino V, che soggiornò nella Grotta Sant'Angelo di Lama dei Peligni.
Durante il Rinascimento, il paese conobbe uno sviluppo significativo nella produzione della lana. Tuttavia, Lama dei Peligni fu completamente distrutto da violenti terremoti e durante la Seconda Guerra Mondiale. Il paese entrò a far parte della Brigata Maiella e fu liberato dai tedeschi il 31 gennaio 1944.
Simboli
Lo stemma comunale e il gonfalone di Lama dei Peligni furono concessi con decreto del presidente della Repubblica il 25 giugno 1981. Lo stemma rappresenta una lama di coltello, simbolo della forma della montagna, e un camoscio, simbolo della fauna locale.
Conclusioni
Lama dei Peligni è un paese ricco di storia e tradizione, immerso in una natura incontaminata. Visitare il Ponte di Ferro e la Grotta del Cavallone, la grotta naturale più alta d'Europa, sono solo alcune delle attrazioni che il paese ha da offrire. Inoltre, potrete ammirare la bellezza della fauna locale, come i camosci che in passato hanno dato al paese la loro celebre fama. Venite a scoprire Lama dei Peligni e a condividere con noi la sua storia e la sua bellezza naturale!