San Cipriano

Benvenuti a San Cipriano Picentino!

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un bellissimo paese della Campania: San Cipriano Picentino. Se cercate un luogo dove godere della bellezza del paesaggio italiano, tra città, mare e montagna, questo è il posto giusto per voi.

Geografia fisica

San Cipriano Picentino è situato in provincia di Salerno ed è un comune di circa 6.500 abitanti. Il paese è collocato su una collina alle pendici orientali del Monte Monna (Salerno) e offre un panorama mozzafiato. Potrete ammirare la città di Salerno, il porto e, se sarete abbastanza fortunati, anche la costiera amalfitana e cilentana. La vegetazione dominante è quella della frutta secca, nocciole e castagne in particolare; ma non mancano ulivi e viti che danno vita a ottimi oli d'oliva e vini.

San Cipriano Picentino: natura, storia e gastronomia a Salerno

Storia

Come molti paesi della zona dei Monti Picentini, San Cipriano Picentino deve le sue origini alla distruzione di Picentia intorno all'anno 268 a.C. ad opera dei romani, che provocò la dispersione dei suoi abitanti nei territori circostanti. Il nome del paese deriverebbe da Tascio Cecilio Cipriano, santo martire cristiano e il primo documento in cui si ha notizia di una chiesa dedicata a tale san Cipriano risale al 1049. Nel 1460 il paese fu affidato al Barone di Santo Mango, mentre nel 1531 riuscì a staccarsi dal Principato diventando una libera Università con un governo eletto dalle popolazioni dei villaggi. Nel 1811 fu capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Regno delle Due Sicilie, mentre dal 1860 è stato capoluogo del mandamento appartenente al Circondario di Salerno. Nel 1929 il comune di Giffoni Sei Casali si unì a San Cipriano Picentino, ma nel 1944 tornò ad avere l'autonomia.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di San Cipriano Picentino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica nel 2009. Lo stemma è diviso in quattro parti e raffigura la figura di San Cipriano, il simbolo della libertà comunale, l'albero di fico e una casa torre. Il gonfalone ha il colore rosso e riporta lo stemma comunale.

Cosa vedere

Il paese offre numerose attrazioni per i visitatori, tra cui il Castello di San Cipriano, che ospita il Museo dell'Identità Picentina e il Museo del Presepe, e la Chiesa di San Cipriano Martire. Ma non finisce qui! Potrete ammirare le numerose chiese, conventi, basiliche e cappelline votive che si trovano sui monti picentini, oltre a visite guidate alla scoperta delle antiche masserie e borghi delle frazioni di Vignale, Pezzano, Filetta e Campigliano. Non perdete l'occasione di partecipare alla Festa di San Cipriano, che si tiene il 16 settembre, o alle numerose sagre che hanno luogo durante l'anno.

Cosa mangiare

Non potete lasciare San Cipriano Picentino senza aver assaggiato i prodotti tipici del luogo, come le famose nocciole e castagne. Ma la cucina locale offre anche altri piatti gustosi, come la pizzaiola con i pezzetti di carne, la salsiccia con broccoli, il coniglio in porchetta e la pasta con la salsiccia. Per finire in dolcezza, non perdetevi le zeppole di San Giuseppe o i mustaccioli al miele.

Come arrivare

San Cipriano Picentino è facilmente raggiungibile dalla città di Salerno, che dista soli 13 km. Potete prendere un autobus o noleggiare un'auto per godervi il panorama della zona. Se arrivate in aereo, l'aeroporto più vicino è quello di Napoli, mentre se preferite il treno potete scendere alla stazione di Salerno.

Conclusioni

In definitiva, San Cipriano Picentino è un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Non solo è un posto incantevole dove godere della bellezza della natura, ma offre anche una storia e una cultura ricche di fascino. Non aspettate oltre, prenotate il vostro viaggio a San Cipriano Picentino oggi stesso!

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Martedì 7 Feb 2023