Ivrea

Ivrea: il capoluogo del Canavese

Ivrea, nota anche come ''Ivreja'' in Piemontese, ''Invreja'' in dialetto canavesano, ''Ivreya'' in patois valdostano, ''Eebri'' nella variante lingua walser ''Töitschu'' e ''Ivrée'' in lingua francese, è un comune italiano di 23657 abitanti, situato nella città metropolitana di Torino in Piemonte. Viene considerata “il capoluogo del Canavese”. Nel 2018, il comune è stato inserito nel patrimonio mondiale dell'umanità come 54º sito italiano e il 16 febbraio 2022 è stata nominata dal Ministro della cultura Dario Franceschini Capitale italiana del libro 2022.

Ivrea: Tradizione, arte e industria nel Canavese

Geografia fisica

Territorio

Ivrea offre viste panoramiche paesaggistiche con colline moreniche che la circondano e rappresentano la più grande d'Italia, la serra morenica di Ivrea, lunga circa 25 km, che la divide dalla Provincia di Biella. Nata a partire da un ghiacciaio del Pleistocene, Ivrea si trova a un'altitudine di circa 267 m s.l.m. ed è attraversata dal fiume Dora Baltea, affluente del Po.

La zona di Ivrea è stata formata da numerosi detriti portati dal ghiacciaio nel tempo, tra cui cinque laghi morenici che circondano la città, ovvero il lago Sirio, il lago San Michele (verso Chiaverano), il lago Pistono a Montalto Dora, il Lago Nero (Canavese), tra Montalto Dora e Borgofranco d'Ivrea e il lago di Campagna a Cascinette d'Ivrea. Vicino si trovano anche lago di Viverone, al confine con la provincia di Biella e il lago di Candia nel basso Canavese.

Ivrea è un crocevia viario strategico che permette di raggiungere vari luoghi del Piemonte, tra cui la Valchiusella, la regione Valle d'Aosta e Vercelli e Milano. Il centro storico si trova su una collina a cui si arriva attraverso il Castello di Ivrea e il Duomo di Ivrea, mentre la parte moderna della città si estende in piano, occupando entrambe le sponde del fiume Dora Baltea e i territori circostanti.

Quartieri e frazioni

Ivrea è divisa in 26 quartieri e rioni, tra cui San Grato, Canton Vesco, Canton Vigna, La Sacca, Bellavista (Ivrea), Via Miniere-Via Jervis, zona Porta Torino-Stazione-Movicentro-Via Dora Baltea, Borghetto, Centro Storico, Crist, Porta Aosta-Sant'Antonio, San Pietro Martire, Via Sant'Ulderico, Lago Sirio, Prafagiolo, Canton Gabriel, Lago San Michele, Montodo-Monte della Guardia, Porta Vercelli, San Lorenzo, La Fiorana, San Giovanni, Canton Gillio, La Fornace, Torre Balfredo e San Bernardo (Ivrea).

Cultura e storia

Storia

Ivrea ha una lunga storia risalente alla Preistoria e all'Età del Bronzo. A partire dal periodo romano, la zona fu un importante centro commerciale che permetteva di raggiungere la Valle d'Aosta. Nel Medioevo, Ivrea divenne un importante centro religioso e politico nel Regno d'Italia. È qui che Carlo Emanuele III di Savoia costruì il proprio Castello, un importante simbolo della città.

Tradizioni e festeggiamenti

Ivrea ha molte tradizioni e festeggiamenti, tra i quali il Carnevale d'Ivrea, celebre per la sua battaglia delle arance, che ha luogo ogni anno a febbraio e richiama migliaia di visitatori. Si dice che la battaglia delle arance sia il risultato di una rivolta contro un tiranno, durante la quale la popolazione usò arance per difendersi.

Musei, gallerie d'arte e biblioteche

Ivrea ospita diversi musei, tra cui il Museo Civico P.A. Garda, che propone una raccolta di arte e artigianato locale, il Museo dell'Arte Olivettiana, dedicato alla storia della Olivetti, e la Thesauro, una galleria d'arte moderna e contemporanea. La città ha anche una biblioteca comunale e una biblioteca universitaria, la Biblioteca Carlo Botta, che contiene più di 200.000 volumi.

Biblioteca Carlo Botta

La Biblioteca Carlo Botta è una grande biblioteca universitaria situata nell'ex convento di San Francesco. Fondata nel 1802, la biblioteca contiene un vasto archivio di libri antichi e moderni, tra cui prime edizioni, opere rare e manoscritti. La Biblioteca Carlo Botta offre anche una vasta gamma di servizi, tra cui prestito di libri e accesso a diverse banche dati.

Economia

Olivetti

Ivrea è stata a lungo il fulcro dell'industria italiana, grazie alla presenza dell'azienda Olivetti. Fondata da Camillo Olivetti nel 1908, l'azienda fu un'importante produttrice di macchine da scrivere, calcolatrici e computer. La sede centrale della Olivetti si trova ancora ad Ivrea ed è stata recentemente ristrutturata e riqualificata a fini culturali.

Altre industrie

Oltre alla Olivetti, Ivrea ospita alcune importanti industrie nel settore dell'informatica e delle telecomunicazioni, tra cui Telecom Italia e, più recentemente, Xiaomi.

Cucina e prodotti tipici

Ivrea e il Canavese sono noti per i prodotti tipici, come il pane di Funghetto, il torcetto, una pasta dolce a forma di ciambella e le patate di Montalto Dora. Tra i piatti tipici ci sono invece la bagna cauda, il risotto alla piemontese e la polenta concia.

Conclusioni

Ivrea è una città storica e culturale, con una forte identità locale e un paesaggio caratteristico fatto di colline moreniche e laghi. La città è nota per le sue tradizioni, tra cui il celebre Carnevale d'Ivrea, e per l'importante ruolo svolto nell'industria italiana grazie alla presenza della Olivetti. La Biblioteca Carlo Botta e il Museo dell'Arte Olivettiana sono solo alcune delle istituzioni culturali che Ivrea vanta e che meritano una visita. Infine, i prodotti tipici piemontesi offerti nella città hanno una grande reputazione e sono apprezzati in tutto il mondo.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Giovedì 20 Gen 2022