Isola della Scala

Benvenuti a Isola della Scala!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Isola della Scala, un piccolo comune in provincia di Verona, nel Veneto. Con i suoi 11.463 abitanti, Isola della Scala è una città pittoresca e tranquilla, perfetta per una gita fuori porta o una vacanza rilassante.

Una panoramica geografica

Isola della Scala si trova a circa 19 chilometri da Verona, in posizione sud. Il suo territorio comunale si estende per circa 69.83 km² ed è situato nella zona geografica della Bassa Veronese. Il comune confina con altri comuni come Buttapietra, Oppeano, Bovolone, Salizzole, Nogara, Erbè, Trevenzuolo e Vigasio. Il territorio fa parte del bacino idrografico del Tartaro-Canalbianco-Po di Levante. Nonostante si trovi vicino all'epicentro del violento Terremoto di Verona del 1117, il territorio di Isola della Scala è classificato nella zona 4 di sismicità molto bassa.

Isola della Scala: storia, geografia e luoghi d'interesse

Un nome insolito

Il toponimo di Isola della Scala ha origini latine e risale al periodo romano. Infatti, il territorio era ricoperto dalle paludi del fiume Tartaro-Canalbianco-Po di Levante, che isolavano il paese dai villaggi e dalle contrade circostanti. Da qui il nome di "Insula Cenensis", che significa "isola dei Cenesi".

Storia

La storia di Isola della Scala è ricca di eventi e conquiste. Nel periodo romano, Isola della Scala era un'importantissima sede di insediamenti umani, che si sono ampliati durante la dominazione romana e con la costruzione della via Claudia Augusta. Nel Medioevo, il territorio è stato di proprietà dei conti Sambonifacio di Verona fino al XIII secolo, quando il paese venne assoggettato dagli Scaligeri che rafforzarono le difese sulla riva del fiume Tartaro. Da quel momento il territorio ha assunto il nome definitivo di "Isola della Scala". Nel periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, molte famiglie veneziane si insediarono nella città e promossero la costruzione di opere di idraulica e d'arte. In quel periodo venne cambiato il nome in "Isola di San Marco", ma gli abitanti della città hanno mantenuto il vecchio nome. Con la bonifica delle paludi pontine e l'introduzione della coltivazione del riso nel XVII secolo, Isola della Scala ha preso un ruolo centrale nell'economia della regione. Durante il periodo napoleonico, Isola della Scala perse la sua autonomia, ma con la dominazione austriaca, tornò ad un ruolo di primo piano.

Luoghi d'interesse

Isola della Scala ha diversi luoghi di interesse turistico, che meritano di essere visitati. Per esempio, la chiesa di Santo Stefano Protomartire, anche chiamata chiesa SS. Stefano e Giacomo, risale all'XI secolo. Un documento storico del 20 luglio 1011 parla della pieve. La chiesa è costruita in stile romanico e presenta interessanti lavori in pietra.

Conclusioni

Ecco qui una breve panoramica di Isola della Scala, una città che mescola tradizione e modernità, storia e cultura. Una meta perfetta per una gita fuori porta o una vacanza rilassante. Spero di avervi invogliato a scoprire il fascino di questo piccolo comune veneto.

Alessandro Romano
Aggiornato Sabato 15 Gen 2022