Iseo

Benvenuti a Iseo: una città tra lago, collina e riserva naturale

Benvenuti a Iseo, città storica della provincia di Brescia situata sulla sponda sud-orientale del lago d'Iseo. Con circa 9.000 abitanti, Iseo è un importante centro turistico grazie alla sua posizione geografica a cavallo fra il lago e la collina, che le conferiscono un ambiente molto suggestivo. La città fa parte della zona vitivinicola della Franciacorta ed è sede della Riserva naturale Torbiere del Sebino, un luogo di grande interesse naturalistico.

Geografia fisica

Iseo ha un territorio formato da zona montana, collinare e lacustre. Le frazioni sono Clusane, Pilzone e Cremignane, mentre le località di maggiore interesse sono Zuccone, Covelo, Bosine e Ciochet. Il Passo dei Tre Termini, distante pochi chilometri dal centro di Iseo, segna il confine tra Polaveno e la Valtrompia.

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La storia di Iseo: dalle strade romane alla conquista veneziana

Iseo vanta una storia millenaria. In epoca romana, la città era attraversata da un'importante strada consolare che metteva in comunicazione Brescia con la Val Camonica, costeggiando il lago d'Iseo e terminando a Rogno. Nel IX secolo, Iseo dipendeva dal monastero bresciano di San Salvatore, mentre nel XII secolo subì l'incursione di Federico Barbarossa che ne conquistò e incendiò il castello.

Nel XIII secolo, la città passò sotto la signoria degli Oldofredi, una potente famiglia del luogo. Nel 1385, Iseo divenne parte del territorio bresciano, mentre nel 1426 Francesco Bussone conquistò il territorio al servizio della Repubblica di Venezia, che affidò il controllo della città al Comune di Iseo.

La storia di Iseo ha visto una notevole crescita economica grazie alle attività degli artigiani e commercianti locali, tra cui si annoverano anche i banchieri ebrei presenti fin dal 1460. La città ha inoltre avuto un ruolo importante nello sviluppo del commercio della seta, che ha portato alla costituzione di un' "università" degli artigiani e commercianti lanieri.

Iseo ha visto anche l'arrivo di importanti cambiamenti urbanistici, tra cui l'illuminazione pubblica con gli Asburgo nel 1819, la costruzione del nuovo cimitero nel 1822, l'apertura dell'ospedale nel 1841, l'introduzione del gas nel 1873 e l'elettrificazione nel 1898.

Cosa vedere a Iseo: i monumenti della città

Iseo vanta numerosi monumenti di grande interesse storico e artistico. Nel centro storico della città, possiamo ancora ammirare alcuni edifici medievali, tra cui la Torre dell'Orologio, il Palazzo Comunale e la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita sulle rovine di un tempio romano.

Il lungolago, risistemato nell'Ottocento, è arricchito dal monumento a Gabriele Rosa con le figure allegoriche della Scienza, della Fede Repubblicana e della Fermezza al Lavoro, opera del celebre scultore Ettore Ferrari.

La Riserva naturale Torbiere del Sebino è un luogo di grande interesse naturalistico, dove è possibile ammirare numerose specie animali e vegetali. La collina di San Giorgio è un altro luogo da visitare, dove è possibile ammirare una splendida vista sul lago d'Iseo e sui vigneti della zona.

Cosa mangiare a Iseo: la cucina tradizionale

La cucina di Iseo si basa sulla tradizione culinaria lombarda, con l'aggiunta di elementi della cultura culinaria franciacortina. Le specialità della cucina di Iseo sono la tinca al forno, il risotto alla franciacortina e la polenta taragna.

Non possiamo poi dimenticare i numerosi vini di produzione locale, fra cui spiccano il Franciacorta DOCG (vino spumante) e il Curtefranca DOC (vino rosso).

Come arrivarci

Iseo è situata a venti chilometri a nord del capoluogo provinciale Brescia. È possibile raggiungere la città in auto, uscendo dall'autostrada A4 al casello di Rovato, oppure in treno, grazie alla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo.

Siamo giunti alla fine del nostro tour di Iseo. La città offre numerose opportunità per il turismo, grazie alla sua posizione geografica, ai monumenti storici e alle bellezze naturali. Vi invitiamo a scoprire le meraviglie di questa città ricca di storia e cultura.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Giovedì 17 Mar 2022